Cosa pensano gli insegnanti (di Matematica della quinta primaria) delle proprie pratiche didattiche relative ai test INVALSI? Nel 2020, un gruppo misto di ricercatori in pedagogia, didattica della Matematica e dell’Informatica, e insegnanti-ricercatori ha ideato e somministrato un questionario (N=526 docenti rispondenti) per esplorare l’atteggiamento verso le prove INVALSI e, in particolare, sull’origine degli errori dei propri alunni. In questo contributo intendiamo presentare un’analisi riferita solo a 4 item del questionario sopracitato (3, 9, 15, 20), che presentano una struttura analoga, volti a indagare le ragioni possibili della distribuzione delle risposte degli alunni nei test INVALSI.Nello specifico sono state prese in esame le 121 risposte narrative fornite dai docenti che hanno scelto di non selezionare una delle risposte chiuse formulate dai ricercatori sulle ragioni della distribuzione delle risposte degli alunni, ma hanno deciso di ipotizzare ex novo, nel campo aperto “altro”, altre spiegazioni.La metodologia utilizzata per l’analisi delle risposte aperte consiste nella creazione di tag, rappresentativi di tre possibili cause degli errori commessi dagli studenti: la didattica del docente, la formulazione del quesito INVALSI e le ragioni attribuibili a una mancata comprensione dell’item da parte dello studente.L’analisi delle risposte aperte dei docenti evidenzia una tendenza alla devoluzione di responsabilità rispetto agli errori commessi dagli alunni, sottolineando la necessità di proporre interventi formativi che possano sostenere le progettazioni di azioni didattiche maggiormente consapevoli.
Monaco, A., Balconi, B., Rizzo, O. (2024). I pensieri degli insegnanti sull'origine degli errori nei test INVALSI in quinta primaria di Matematica. In P. Falzetti (a cura di), LE PROVE INVALSI DI MATEMATICA. VII Seminario “I dati INVALSI: uno strumento per la ricerca e la didattica” (pp. 79-95). Franco Angeli.
I pensieri degli insegnanti sull'origine degli errori nei test INVALSI in quinta primaria di Matematica
Balconi, B;
2024
Abstract
Cosa pensano gli insegnanti (di Matematica della quinta primaria) delle proprie pratiche didattiche relative ai test INVALSI? Nel 2020, un gruppo misto di ricercatori in pedagogia, didattica della Matematica e dell’Informatica, e insegnanti-ricercatori ha ideato e somministrato un questionario (N=526 docenti rispondenti) per esplorare l’atteggiamento verso le prove INVALSI e, in particolare, sull’origine degli errori dei propri alunni. In questo contributo intendiamo presentare un’analisi riferita solo a 4 item del questionario sopracitato (3, 9, 15, 20), che presentano una struttura analoga, volti a indagare le ragioni possibili della distribuzione delle risposte degli alunni nei test INVALSI.Nello specifico sono state prese in esame le 121 risposte narrative fornite dai docenti che hanno scelto di non selezionare una delle risposte chiuse formulate dai ricercatori sulle ragioni della distribuzione delle risposte degli alunni, ma hanno deciso di ipotizzare ex novo, nel campo aperto “altro”, altre spiegazioni.La metodologia utilizzata per l’analisi delle risposte aperte consiste nella creazione di tag, rappresentativi di tre possibili cause degli errori commessi dagli studenti: la didattica del docente, la formulazione del quesito INVALSI e le ragioni attribuibili a una mancata comprensione dell’item da parte dello studente.L’analisi delle risposte aperte dei docenti evidenzia una tendenza alla devoluzione di responsabilità rispetto agli errori commessi dagli alunni, sottolineando la necessità di proporre interventi formativi che possano sostenere le progettazioni di azioni didattiche maggiormente consapevoli.File | Dimensione | Formato | |
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