Il lavoro illustra il ruolo dei centri commerciali fisici e virtuali nello sviluppo dei consumi immateriali delle grandi città, con particolare riguardo alle politiche delle imprese che gestiscono tali centri commerciali e che potenziano gli aspetti immateriali del consumo definendone ampiezza, caratteristiche, innovatività e quindi la qualità. Nei mercati globali, le componenti immateriali di offerta (dalla marca, design, servizi pre e post vendita, ai prodotti immateriali stessi) costituiscono un fattore critico di concorrenza per le imprese. Gli stessi consumi tendono ad essere indirizzati dalle diverse potenziali combinazioni degli aspetti immateriali dell’offerta, mentre le componenti materiali sono sempre più fungibili tra offerte alternative. Le imprese della intermediazione commerciale, ed in particolare i centri commerciali “fisici” (naturali e pianificati) e quelli virtuali, in quanto centri di aggregazione del consumo materiale e soprattutto immateriale, hanno grande influenza nello sviluppo dei consumi immateriali delle grandi città.
Corniani, M. (2011). Centri commerciali urbani, virtual market places, politiche aziendali dell’immateriale e sviluppo delle grandi città. In AISRe, Atti della XXXII Conferenza Scientifica Annuale, Torino, 2011 (pp.1-20). Torino : AISRE.
Centri commerciali urbani, virtual market places, politiche aziendali dell’immateriale e sviluppo delle grandi città
CORNIANI, MARGHERITA
2011
Abstract
Il lavoro illustra il ruolo dei centri commerciali fisici e virtuali nello sviluppo dei consumi immateriali delle grandi città, con particolare riguardo alle politiche delle imprese che gestiscono tali centri commerciali e che potenziano gli aspetti immateriali del consumo definendone ampiezza, caratteristiche, innovatività e quindi la qualità. Nei mercati globali, le componenti immateriali di offerta (dalla marca, design, servizi pre e post vendita, ai prodotti immateriali stessi) costituiscono un fattore critico di concorrenza per le imprese. Gli stessi consumi tendono ad essere indirizzati dalle diverse potenziali combinazioni degli aspetti immateriali dell’offerta, mentre le componenti materiali sono sempre più fungibili tra offerte alternative. Le imprese della intermediazione commerciale, ed in particolare i centri commerciali “fisici” (naturali e pianificati) e quelli virtuali, in quanto centri di aggregazione del consumo materiale e soprattutto immateriale, hanno grande influenza nello sviluppo dei consumi immateriali delle grandi città.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
34193.pdf
accesso aperto
Dimensione
48.88 kB
Formato
Adobe PDF
|
48.88 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.