Libertà e sicurezza nello stato costituzionale democratico

Il capitolo - all''interno di una ricerca multidisciplinare spagnola sui diritti umani nel XXI secolo - approfondisce in un'ottica di diritto costituzionale generale i legami tra libertà, sicurezza e stato costituzionale nell’evoluzione del xx^ secolo, i diversi aspetti della sicurezza nell’evoluzione delle forme di Stato. Si esamina la sicurezza e la libertà negli Stati democratici e la loro vulnerabilità alla violenza politica. Si analizzoano i metodi e i contenuti delle misure che Stati democratici possono adottare per prevenire e contrastare i pericoli alla sicurezza quali fonti di paradossi e di sfide alle costituzioni democratiche. Si rcorda anche il dovere di serenità dello Stato democratico. Si analizzano le diverse funzioni della sicurezza a) come presupposto per l’esercizio della libertà (e si esamina pure il dilemma tra diritto alla sicurezza o la sicurezza dei diritti e il legame tra sicurezza dei diritti e sicurezza sociale, sicché l'effettiva tutela della sicurezza sociale come sfida per gli Stati democratico-sociali nel XXI^ secolo. b) come limite dell’esercizio della libertà ( e l’esercizio della libertà come pericolo per la sicurezza e la tutela della sicurezza come pericolo per le libertà). Si approfonisce il legame tra insicurezza collettiva e paure, la tendenza dello Stato democratico dallo stato di diritto allo stato di prevenzione e l'aspirazione alla massima sicurezza e alla sicurezza giuridica: Stato di prevenzione e Stato democratico-sociale. Si ricorda il ruolo ambiguo del diritto penale nella tutela costituzionale della sicurezza. Si ricordano gli strumenti eccezionali per la tutela della sicurezza e i diritti fondamentali inderogabili anche nelle situazioni eccezionali. Si ricordano poi gli strumenti ordinari a disposizione negli Stati costituzionali democratici per bilanciare le esigenze della sicurezza con la tutela dei diritti fondamentali. Si osservano anche la funzione “rassicurativa” dei Governi di fronte ai pericoli per la sicurezza e il ruolo di discussione, approvazione e controllo svolto dai Parlamenti e Il ruolo indipendente e di equilibrio dei giudici di uno Stato democratico nel bilanciamento tra la tutela dei diritti fondamentali e le esigenze della sicurezza, con cenni al ruolo degli obblighi internazionali degli Stati democratici. Si conclude argomentando che in uno Stato democratico - costituzionale non c’è sicurezza dello Stato senza rispetto del diritto, valorizzando il ruolo della giurisprudenza nella tutela dello Stato di diritto anche nelle situazioni emergenziali e affermando l’impossibilità per uno Stato democratico-costituzionale di assicurare tutela contro qualsiasi rischio alla sicurezza senza trasformarsi in una forma di Stato di polizia