Il contributo indaga la periodicità dell’informazione societaria sottolineando come si è evoluta la normativa anche alla luce dei processi di armonizzazione e standardizzazione e soprattutto i limiti nel determinare il reddito riferito ad un periodo inferiore ai dodici mesi. Per determinare il risultato economico di periodo è necessario suddividere la gestione d’impresa in periodi amministrativi. A tal fine l’intreccio di elementi naturali e convenzionali ha indotto ad individuare nell’anno solare l’entità ciclica migliore per la configurazione più economicamente corretta. Trattandosi di una scelta convenzionale non sempre l’arco temporale di dodici mesi è adatto a dar conto dello svolgimento completo di alcuni processi produttivi. Spesso alla fine del periodo amministrativo molti cicli produttivi non sono ancora conclusi da qui l’esigenza di provvedere alla determinazione di valori stimati e congetturati. Ne consegue che con riferimento ad un intervallo inferiore rispetto all’unità convenzionale di dodici mesi molti più cicli non saranno conclusi e pertanto il peso dei valori stimati e congetturati risulta maggiore.
Provasi, R. (2007). Profili evolutivi dell'informativa societaria periodica. In P. Mella, D. Velo (a cura di), Creazione di valore, corporate governance e informativa societaria (pp. 668-696). Milano : Giuffrè Editore.
Profili evolutivi dell'informativa societaria periodica
PROVASI, ROBERTA ANNA
2007
Abstract
Il contributo indaga la periodicità dell’informazione societaria sottolineando come si è evoluta la normativa anche alla luce dei processi di armonizzazione e standardizzazione e soprattutto i limiti nel determinare il reddito riferito ad un periodo inferiore ai dodici mesi. Per determinare il risultato economico di periodo è necessario suddividere la gestione d’impresa in periodi amministrativi. A tal fine l’intreccio di elementi naturali e convenzionali ha indotto ad individuare nell’anno solare l’entità ciclica migliore per la configurazione più economicamente corretta. Trattandosi di una scelta convenzionale non sempre l’arco temporale di dodici mesi è adatto a dar conto dello svolgimento completo di alcuni processi produttivi. Spesso alla fine del periodo amministrativo molti cicli produttivi non sono ancora conclusi da qui l’esigenza di provvedere alla determinazione di valori stimati e congetturati. Ne consegue che con riferimento ad un intervallo inferiore rispetto all’unità convenzionale di dodici mesi molti più cicli non saranno conclusi e pertanto il peso dei valori stimati e congetturati risulta maggiore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.