Introduzione: Di recente, anche in Italia si stanno diffondendo esperienze volte a implementare programmi di “health promoting schools”. In questo quadro, appare importante riuscire a comprendere il ruolo che le idee degli insegnanti in tema di salute possono avere nel favorire (o ostacolare) la realizzazione di tali progetti. Obiettivi: Lo studio qui presentato prende in esame le rappresentazioni di salute degli insegnanti, le loro opinioni riguardo la promozione della salute a scuola e le modalità scelte per realizzarla. Scopo del lavoro è esplorare le relazioni tra ciò che gli insegnanti pensano della salute e della sua promozione e ciò che essi concretamente fanno. Metodologia: A 209 insegnanti di scuole secondarie inferiori e superiori in Lombardia è stato somministrato un questionario volto a indagare il loro stato di benessere, le rappresentazioni di salute e le idee e le pratiche di promozione della salute adottate a scuola. I dati relativi a quest’ultimo aspetto sono stati sottoposti ad analisi delle corrispondenze multiple per realizzare una mappa in grado di sintetizzare gli orientamenti relativi alla promozione della salute a scuola. A partire dalle proiezioni su mappa dei rispondenti e attraverso analisi di cluster si sono quindi identificati raggruppamenti omogenei di insegnanti, successivamente descritti con riferimento alle loro pratiche di promozione, alle rappresentazioni di salute, allo stato di benessere. Risultati: Le analisi hanno permesso di individuare tre tipologie di insegnanti, ben differenziate per quanto riguarda il modo in cui vengono interpretate le attività di promozione della salute a scuola. Tali modalità appaiono coerenti con le rappresentazioni di salute possedute dagli insegnanti stessi. In particolare, gli insegnanti più orientati ad adottare forme di promozione centrate sull’intervento di esperti e su attività di semplice trasmissione di informazioni tendono ad accentuare una rappresentazione di salute “basica”, intesa come assenza di malattie. Diversamente, gli insegnanti più propensi ad adottare modalità di promozione più “attive” e coinvolgenti in prima persona gli alunni tendono a condividere un’idea di salute più “evoluta”. Tali risultati segnalano l’importanza di considerare le peculiarità e le articolazioni delle rappresentazioni di salute degli insegnanti nella progettazione di iniziative di “health promoting schools”. Bibliografia: Miglioretti, M., Velasco, V., Celata, C. e Vecchio, L. (2012). Teachers’ ideas about health: implications for health promotion at school. Health Education Journal St Leger, L. (2000). Reducing the barriers to the expansion of health-promoting schools by focusing on teachers. Health Education, 100(2), 81-87
Vecchio, L., Strada, M., Velasco, V., Miglioretti, M. (2013). La promozione della salute a scuola: le relazioni tra rappresentazioni di salute e pratiche di promozione in un campione di insegnanti lombardi. In Atti del X° Congresso Nazionale SIPSA (Società Italiana di psicologia della Salute) - "La ricerca delle buone pratiche in Psicologia della Salute".
La promozione della salute a scuola: le relazioni tra rappresentazioni di salute e pratiche di promozione in un campione di insegnanti lombardi
VECCHIO, LUCA PIEROPrimo
;STRADA, MARUSKASecondo
;VELASCO, VERONICAPenultimo
;MIGLIORETTI, MASSIMOUltimo
2013
Abstract
Introduzione: Di recente, anche in Italia si stanno diffondendo esperienze volte a implementare programmi di “health promoting schools”. In questo quadro, appare importante riuscire a comprendere il ruolo che le idee degli insegnanti in tema di salute possono avere nel favorire (o ostacolare) la realizzazione di tali progetti. Obiettivi: Lo studio qui presentato prende in esame le rappresentazioni di salute degli insegnanti, le loro opinioni riguardo la promozione della salute a scuola e le modalità scelte per realizzarla. Scopo del lavoro è esplorare le relazioni tra ciò che gli insegnanti pensano della salute e della sua promozione e ciò che essi concretamente fanno. Metodologia: A 209 insegnanti di scuole secondarie inferiori e superiori in Lombardia è stato somministrato un questionario volto a indagare il loro stato di benessere, le rappresentazioni di salute e le idee e le pratiche di promozione della salute adottate a scuola. I dati relativi a quest’ultimo aspetto sono stati sottoposti ad analisi delle corrispondenze multiple per realizzare una mappa in grado di sintetizzare gli orientamenti relativi alla promozione della salute a scuola. A partire dalle proiezioni su mappa dei rispondenti e attraverso analisi di cluster si sono quindi identificati raggruppamenti omogenei di insegnanti, successivamente descritti con riferimento alle loro pratiche di promozione, alle rappresentazioni di salute, allo stato di benessere. Risultati: Le analisi hanno permesso di individuare tre tipologie di insegnanti, ben differenziate per quanto riguarda il modo in cui vengono interpretate le attività di promozione della salute a scuola. Tali modalità appaiono coerenti con le rappresentazioni di salute possedute dagli insegnanti stessi. In particolare, gli insegnanti più orientati ad adottare forme di promozione centrate sull’intervento di esperti e su attività di semplice trasmissione di informazioni tendono ad accentuare una rappresentazione di salute “basica”, intesa come assenza di malattie. Diversamente, gli insegnanti più propensi ad adottare modalità di promozione più “attive” e coinvolgenti in prima persona gli alunni tendono a condividere un’idea di salute più “evoluta”. Tali risultati segnalano l’importanza di considerare le peculiarità e le articolazioni delle rappresentazioni di salute degli insegnanti nella progettazione di iniziative di “health promoting schools”. Bibliografia: Miglioretti, M., Velasco, V., Celata, C. e Vecchio, L. (2012). Teachers’ ideas about health: implications for health promotion at school. Health Education Journal St Leger, L. (2000). Reducing the barriers to the expansion of health-promoting schools by focusing on teachers. Health Education, 100(2), 81-87I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.