L’outdoor education è una pratica educativa basata sulla pedagogia attiva e sull’apprendimento esperienziale che attribuisce un’importanza fondamentale agli spazi esterni e a ciò che comunemente defi niamo “natura”. Questa parola, però, se osservata dal punto di vista dell’antropologia culturale, mostra tutta la sua complessità perché si riferisce ad una modalità di categorizzazione del mondo che non solo non è universalmente condivisa, ma può assumere significati differenti anche all’interno di contesti culturali solo apparentemente omogenei. Il contributo intende suggerire l’importanza di esplorare il modo in cui gli insegnati di nido e di scuola dell’infanzia concepiscono la ‘natura’ nelle loro concrete esperienze educative all’aperto al fi ne di comprendere lo specifico ruolo educativo che le viene attribuito. Il tema sarà esplorato a partire dalle suggestioni emerse dalla ricerca etnografica che ho condotto, durante l’emergenza pandemica, con alcuni educatori ed educatrici di Milano e Reggio Emilia.
Tassan, M. (2024). Quale “natura”? Riflessioni antropologiche su esperienze di educazione all’aperto nei servizi 0-6 durante la pandemia di Covid-19.. In M. Ladogana, C. Cardinaletti (a cura di), Relazionalità, pensiero ecologico e pedagogia (pp. 41-49). Città di Castello (PG) : Zeroseiup.
Quale “natura”? Riflessioni antropologiche su esperienze di educazione all’aperto nei servizi 0-6 durante la pandemia di Covid-19.
Tassan, M
2024
Abstract
L’outdoor education è una pratica educativa basata sulla pedagogia attiva e sull’apprendimento esperienziale che attribuisce un’importanza fondamentale agli spazi esterni e a ciò che comunemente defi niamo “natura”. Questa parola, però, se osservata dal punto di vista dell’antropologia culturale, mostra tutta la sua complessità perché si riferisce ad una modalità di categorizzazione del mondo che non solo non è universalmente condivisa, ma può assumere significati differenti anche all’interno di contesti culturali solo apparentemente omogenei. Il contributo intende suggerire l’importanza di esplorare il modo in cui gli insegnati di nido e di scuola dell’infanzia concepiscono la ‘natura’ nelle loro concrete esperienze educative all’aperto al fi ne di comprendere lo specifico ruolo educativo che le viene attribuito. Il tema sarà esplorato a partire dalle suggestioni emerse dalla ricerca etnografica che ho condotto, durante l’emergenza pandemica, con alcuni educatori ed educatrici di Milano e Reggio Emilia.File | Dimensione | Formato | |
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