La documentazione-pedagogico didattica come strumento per promuovere lo sviluppo professionale

This research project is situated within the field of studies on teacher professional development (TPD) and investigates the use of pedagogical documentation as a tool to foster professional growth. The adopted training approach is based on the integration of theory and practice, in contrast to the "deficit model" (Kennedy, 2005). The study examines the impact of a training intervention targeted at primary school teachers. The literature review was conducted with two main objectives: (i) to define pedagogical documentation from a new didactic perspective, recognizing the complexity of this construct; (ii) to identify the main factors and impact dimensions associated with professional development and the effectiveness of training interventions. In this context, pedagogical documentation primarily aims to make children’s learning processes visible and, secondly, to highlight the segments of action within the teaching sequence constructed by the teacher. The training pathway was designed with reference to research on effective criteria for professional development (Kennedy, 2016; Sims, 2021). The study aligns with the ecological paradigm and follows a mixed-method sequential explanatory design (QUAN → qual; Creswell & Clark, 2017) focused on assessing the training impact of a 16-hour intervention involving 200 primary school teachers, dedicated to formative descriptive assessment. The evaluation process follows a participatory, "fourth-generation" approach (Guba & Lincoln, 1989) and was aimed at gathering perspectives and perceptions from teachers involved in the training. The quantitative phase included administering a pre- and post-questionnaire (N=99), with analysis through t-tests and exploratory factor analysis, which showed positive changes across all 15 examined items. A new factor related to student involvement in evaluative practices emerged, highlighting a positive impact on the perception of their active participation. Additionally, a shift was observed in the "didactic" factor, with a stronger focus on learning-oriented evaluative practices over administrative aspects. In the qualitative phase, six focus groups (N=72) provided further insight into the quantitative results, while three follow-up focus groups (N=31) assessed long-term impact, analyzed through Template Analysis (King & Brooks, 2017). Results demonstrated an increased awareness among teachers regarding the assessment of learning processes, specifically in the relationship between planning and evaluation, the formulation of feedback, and descriptive judgments. This led to a more conscious use of self-assessment tools and metacognitive questioning. Although the analysis did not indicate a marked change in "objective formulation and analysis," the focus groups revealed a deeper reflection on the consistency between objectives and teaching tasks. The crucial role of the school leader also emerged, along with the need to identify more effective communication tools that, through the sharing of documentary materials, would help families understand the adopted assessment methods. Finally, descriptive document analysis on a limited sample (N=15) showed more advanced use of qualitative tools, increased student involvement in the evaluation process, and improved alignment between objectives and teaching activities, indicating significant advancement in the documentation practices of the teachers involved in the training pathway.

Il presente progetto di ricerca si colloca nel campo degli studi sullo sviluppo professionale degli insegnanti (TPD) e indaga l'uso della documentazione pedagogico-didattica come strumento per favorire la crescita professionale. L’approccio formativo adottato si basa sull'integrazione tra teoria e pratica, in contrasto con il modello del "deficit" (Kennedy, 2005). Lo studio esamina l'impatto di un intervento formativo rivolto a insegnanti della scuola primaria. La revisione della letteratura è stata svolta con un duplice proposito: (i) definire la documentazione pedagogica in una nuova accezione didattica in quanto emerge la complessità di tale costrutto; (ii) individuare i principali fattori e le dimensioni dell’impatto associati allo sviluppo professionale e all’efficacia degli interventi formativi. In questa sede la documentazione pedagogico-didattica ha come obiettivo, in primo luogo, quello di rendere visibili i processi di apprendimento messi in atto dai bambini e in secondo luogo di mostrare i segmenti di azione della sequenza didattica costruita dal docente. Il percorso formativo è stato progettato facendo riferimento alla ricerca sui criteri di efficacia per lo sviluppo professionale (Kennedy, 2016; Sims, 2021). La ricerca si colloca all'interno del paradigma ecologico e si struttura in un mixed-method sequential explanatory design (QUAN → qual; Creswell & Clark, 2017) focalizzato sulla valutazione dell’impatto formativo di un intervento formativo di 16 ore, rivolto a 200 insegnanti di scuola primaria e dedicato al tema della valutazione descrittiva con valenza formativa. Il processo di valutazione segue un approccio partecipativo e di “quarta generazione” (Guba e Lincoln, 1989) ed è stato orientato alla raccolta delle prospettive e delle percezioni degli insegnanti coinvolti nella formazione. La fase quantitativa ha previsto la somministrazione di un questionario ex-ante ed ex-post (N=99), con analisi tramite t-test e fattoriale esplorativa, che ha mostrato variazioni positive su tutti i 15 item esaminati. È emerso un nuovo fattore legato al coinvolgimento degli studenti nelle pratiche valutative, evidenziando un impatto positivo sulla percezione della loro partecipazione attiva. Inoltre, si è osservato un cambiamento nel fattore "didattico", con un maggiore focus sulle pratiche valutative orientate all'apprendimento, a scapito degli aspetti amministrativi. Nella fase qualitativa, sei focus group (N=72) hanno approfondito i risultati quantitativi, mentre tre focus di follow-up (N=31) hanno valutato l’impatto a lungo termine, analizzati tramite Template Analysis (King & Brooks, 2017). I risultati hanno mostrato una maggiore consapevolezza dei docenti rispetto al processo di valutazione degli apprendimenti, in particolare rispetto alla relazione e più tra progettazione e valutazione, alla formulazione di feedback e giudizi descrittivi. Ciò ha portato i docenti a un uso più consapevole degli strumenti di autovalutazione e delle domande di carattere metacognitivo. Inoltre nonostante l’analisi non abbia indicato un cambiamento particolarmente marcato nella "formulazione e analisi degli obiettivi", i focus group hanno invece evidenziato una riflessione più approfondita sulla coerenza tra obiettivi e consegne didattiche. È inoltre emerso il ruolo cruciale del dirigente scolastico e la necessità di individuare strumenti comunicativi più efficaci che, attraverso la condivisione con i materiali documentativi, facilitino la comprensione delle modalità di valutazione da parte delle famiglie. L’analisi documentale descrittiva su un campione ristretto (N=15) ha infine mostrato un uso più avanzato di strumenti qualitativi, un maggiore coinvolgimento degli studenti nel processo valutativo e una migliorata coerenza tra obiettivi e attività didattiche indicando un significativo avanzamento nelle pratiche documentative dei docenti coinvolti nel percorso formativo