Le raccomandazioni europee e le indicazioni ministeriali italiane considerano lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza come un obiettivo cruciale delle istituzioni scolastiche, intese come potenziali hub di giustizia sociale, convivenza democratica e cittadinanza attiva. La crescita della percentuale di studenti in condizioni di svantaggio socioculturale e dispersione scolastica mina il raggiungimento di tale obiettivo colpendo, in particolare, ragazzi figli di famiglie con background linguistici e culturali diversificati alle spalle. Molti studenti con background migratorio, pur nascendo in Italia, hanno meno opportunità dei loro coetanei italiani di sviluppare competenze che consentano loro di partecipare attivamente alla società, favorendo forme di “integrazione subalterna”. A partire dal progetto Reinventare la cittadinanza. Percorsi di capacitazione di reti e gruppi sociali nel quartiere di San Siro (FAMI 3867), illustreremo la eco formativa di due interventi pilota di prevenzione di fenomeni di esclusione sociale e dispersione scolastica che hanno coinvolto studenti, famiglie e insegnanti di un Istituto secondario milanese. La costruzione di “Cantieri di dialogo” intergenerazionale mediati dai linguaggi artistici e di esperienze di “Peer tutoring” offre alcune indicazioni metodologiche interessanti per ampliare la riflessione su come promuovere esperienze di democrazia partecipativa a scuola a partire dall’ascolto dei desideri, delle aspirazioni e dei bisogni dei ragazzi.
Mussi, A., Cotza, V., Zecca, L., Bove, C. (2024). "Reinventare la cittadinanza" in contesti multiculturali: analisi di due esperienze di democrazia partecipativa a scuola. I PROBLEMI DELLA PEDAGOGIA, 70(1), 159-174.
"Reinventare la cittadinanza" in contesti multiculturali: analisi di due esperienze di democrazia partecipativa a scuola
Mussi, A.;Cotza, V.;Zecca, L.;Bove, C.
2024
Abstract
Le raccomandazioni europee e le indicazioni ministeriali italiane considerano lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza come un obiettivo cruciale delle istituzioni scolastiche, intese come potenziali hub di giustizia sociale, convivenza democratica e cittadinanza attiva. La crescita della percentuale di studenti in condizioni di svantaggio socioculturale e dispersione scolastica mina il raggiungimento di tale obiettivo colpendo, in particolare, ragazzi figli di famiglie con background linguistici e culturali diversificati alle spalle. Molti studenti con background migratorio, pur nascendo in Italia, hanno meno opportunità dei loro coetanei italiani di sviluppare competenze che consentano loro di partecipare attivamente alla società, favorendo forme di “integrazione subalterna”. A partire dal progetto Reinventare la cittadinanza. Percorsi di capacitazione di reti e gruppi sociali nel quartiere di San Siro (FAMI 3867), illustreremo la eco formativa di due interventi pilota di prevenzione di fenomeni di esclusione sociale e dispersione scolastica che hanno coinvolto studenti, famiglie e insegnanti di un Istituto secondario milanese. La costruzione di “Cantieri di dialogo” intergenerazionale mediati dai linguaggi artistici e di esperienze di “Peer tutoring” offre alcune indicazioni metodologiche interessanti per ampliare la riflessione su come promuovere esperienze di democrazia partecipativa a scuola a partire dall’ascolto dei desideri, delle aspirazioni e dei bisogni dei ragazzi.File | Dimensione | Formato | |
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