Allport (1950) propose di interpretare la religiosità di un individuo come intrinseca o estrinseca: nel primo caso l'individuo vive pienamente convinto la propria fede, considera la fede come carica di valore in sé, comporta impegno e trascende gli interessi individualistici, mentre nel secondo caso la religiosità è motivata da una sua "usabilità", serve a conservare la fiducia in se stessi, a crescere nello status sociale, a sanzionare un certo modo di vivere. Da questa concezione della religiosità, Allport e Ross (1967) ricavarono una scala di misura (Religious Orientation Scale, ROS) a cui seguirono diverse modifiche e vari tentativi di creare scale analoghe. Tra queste, vi è la I-E/Revised Scale, che è stata tradotta in italiano da Iovine e Rossi ed utilizzata in alcune ricerche. In questo lavoro si presenterà la traduzione italiana cercando di verificare la sua struttura fattoriale, confrontando i risultati americani e quelli italiani su 4 campioni diversi. Le differenze strutturali trovate nel primo campione sembrano infatti essere legate al modo in cui i concetti di "intrinseco" e di "estrinseco" sono stati operazionalizzati in base alla cultura statunitense che non sembra paragonabile a quella italiana.
Carissimi, L., Rossi, G. (2009). La scala di religiosità I-E/R di Gorsuch e MacPherson applicata al contesto italiano. In G. Rossi, M. Aletti (a cura di), Psicologia della religione e teoria dell'attaccamento (pp. 171-179). Roma : Aracne.
La scala di religiosità I-E/R di Gorsuch e MacPherson applicata al contesto italiano
ROSSI, GERMANO
2009
Abstract
Allport (1950) propose di interpretare la religiosità di un individuo come intrinseca o estrinseca: nel primo caso l'individuo vive pienamente convinto la propria fede, considera la fede come carica di valore in sé, comporta impegno e trascende gli interessi individualistici, mentre nel secondo caso la religiosità è motivata da una sua "usabilità", serve a conservare la fiducia in se stessi, a crescere nello status sociale, a sanzionare un certo modo di vivere. Da questa concezione della religiosità, Allport e Ross (1967) ricavarono una scala di misura (Religious Orientation Scale, ROS) a cui seguirono diverse modifiche e vari tentativi di creare scale analoghe. Tra queste, vi è la I-E/Revised Scale, che è stata tradotta in italiano da Iovine e Rossi ed utilizzata in alcune ricerche. In questo lavoro si presenterà la traduzione italiana cercando di verificare la sua struttura fattoriale, confrontando i risultati americani e quelli italiani su 4 campioni diversi. Le differenze strutturali trovate nel primo campione sembrano infatti essere legate al modo in cui i concetti di "intrinseco" e di "estrinseco" sono stati operazionalizzati in base alla cultura statunitense che non sembra paragonabile a quella italiana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.