Le relazioni familiari nell'esperienza giuridica italiana tra Otto e Novecento. Storia di disuguaglianze e asimmetrie tra diritti riconosciuti e negati

Il saggio ripercorre i rapporti familiari (tra coniugi e tra genitori e figli) nella storia giuridica italiana tra Otto e Novecento. L'analisi dei codici e degli orientamenti giurisprudenziali ha consentito di evidenziare i rapporti di forza che hanno visto sempre predominare la figura maschile (marito e padre) all'interno del nucleo domestico, anche in ragione di un potere economico che per lungo tempo è stato detenuto esclusivamente dagli uomini. Dal codici francese e austriaco ai due codici civile dell'esperienza italiana unitaria, fino al varo della Carta costituzionale la storia dei rapporti familiari evidenzia asimmetrie e disuguaglianze difficili da cancellare se non nel diritto nella realtà culturale anche odierna