La questione che si pone con maggior urgenza al reduce di Auschwitz è quello della memoria: paradossalmente, è la stessa enormità dei crimini commessi a mettere a repentaglio la possibilità di ricordare. Tuttavia nel corso degli anni la riflessione di Primo Levi si rivolge in maniera via via sempre più esplicita verso temi connessi alla dimensione della giustizia, tant’è che I sommersi e i salvati del 1986 mette a fuoco con esemplare lucidità i fenomeni della “zona grigia” e della vergogna di essere sopravvissuti. Non meno significativi sono però anche altri aspetti, che trovano la loro espressione meno reticente in opere collaterali o minori, come il tema del perdono, trattato con incisiva sintesi in un commento al Girasole di Simon Wiesenthal. Ma è soprattutto nelle poesie che affiorano, in tutta la loro controversa drammaticità, i sentimenti connessi al bisogno di giudicare: dal senso di colpa dei superstiti, così straziante da risultare a tratti incontrollabile, a un desiderio di ottenere giustizia che riesce a esprimersi in tutta la sua veemenza solo nella forma della traduzione o della citazione
Barenghi, M. (2014). La complicità, l’omissione, il perdono, il rimorso. Aspetti della giustizia nell’opera di Primo Levi. In G. Forti, C. Mazzucato, A. Visconti (a cura di), Giustizia e letteratura II (pp. 534-550). Milano : Vita e Pensiero.
La complicità, l’omissione, il perdono, il rimorso. Aspetti della giustizia nell’opera di Primo Levi
BARENGHI, MARIO LUIGI
2014
Abstract
La questione che si pone con maggior urgenza al reduce di Auschwitz è quello della memoria: paradossalmente, è la stessa enormità dei crimini commessi a mettere a repentaglio la possibilità di ricordare. Tuttavia nel corso degli anni la riflessione di Primo Levi si rivolge in maniera via via sempre più esplicita verso temi connessi alla dimensione della giustizia, tant’è che I sommersi e i salvati del 1986 mette a fuoco con esemplare lucidità i fenomeni della “zona grigia” e della vergogna di essere sopravvissuti. Non meno significativi sono però anche altri aspetti, che trovano la loro espressione meno reticente in opere collaterali o minori, come il tema del perdono, trattato con incisiva sintesi in un commento al Girasole di Simon Wiesenthal. Ma è soprattutto nelle poesie che affiorano, in tutta la loro controversa drammaticità, i sentimenti connessi al bisogno di giudicare: dal senso di colpa dei superstiti, così straziante da risultare a tratti incontrollabile, a un desiderio di ottenere giustizia che riesce a esprimersi in tutta la sua veemenza solo nella forma della traduzione o della citazioneI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.