Il tema dell'infanzia femminile contemporanea viene riletto in chiave pedagogico-critica attraverso le due categorie di inconscio e di potere.l'inconscio è, in questa prospettiva, quel concetto chiave che rende conto di come il confine generazionale tra adulti e bambini sia sia assottigliato e di come alcune dimensioni dell'inconscio d'infanzia continuino a sopravvivere nella genrazione adulta e rendano il rapporto madri figlie ancorato a stati di fusionalità affettiva e a difficoltàeducative nell'esercizio della funzione genitoriale dovute a un ecceso della funzione di rispecchiamento. Il tema del potere ci è utile per introdurre il versante sociale e per analizzare criticamente come l'immaginario mass-mediatico e quello dell'arte contemporanea si serve della categoria dell'infantile per produrre immagini di donne e bambine stereotipate e costruite sulla su una fantasia collettivamente diffusa di giovinezza perenne. Quest'analisi è utile per problematizzare in chiave pedagogica alcune zone residuali e di margine che svolgano una funzione di resistenza e nelel quali radicare nuovi orizzonti educativi percorribili.
ULIVIERI STIOZZI RIDOLFI, S. (2012). Figure d'infanzia al femminile. Potere e inconscio nell'educazione contemporanea ai diritti delle bambine. In F. Marone (a cura di), Che genere di cittadinanza? Percorsi di educazione e di emancipazione al femminile tra passato, presente e futuro (pp. 185-197). Napoli : Liguori.
Figure d'infanzia al femminile. Potere e inconscio nell'educazione contemporanea ai diritti delle bambine
ULIVIERI STIOZZI RIDOLFI, STEFANIA
2012
Abstract
Il tema dell'infanzia femminile contemporanea viene riletto in chiave pedagogico-critica attraverso le due categorie di inconscio e di potere.l'inconscio è, in questa prospettiva, quel concetto chiave che rende conto di come il confine generazionale tra adulti e bambini sia sia assottigliato e di come alcune dimensioni dell'inconscio d'infanzia continuino a sopravvivere nella genrazione adulta e rendano il rapporto madri figlie ancorato a stati di fusionalità affettiva e a difficoltàeducative nell'esercizio della funzione genitoriale dovute a un ecceso della funzione di rispecchiamento. Il tema del potere ci è utile per introdurre il versante sociale e per analizzare criticamente come l'immaginario mass-mediatico e quello dell'arte contemporanea si serve della categoria dell'infantile per produrre immagini di donne e bambine stereotipate e costruite sulla su una fantasia collettivamente diffusa di giovinezza perenne. Quest'analisi è utile per problematizzare in chiave pedagogica alcune zone residuali e di margine che svolgano una funzione di resistenza e nelel quali radicare nuovi orizzonti educativi percorribili.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.