Il gioco non è solo attività infantile, appartiene alle diverse età della vita, ci accomuna agli altri animali ed è attività presente anche nel mondo naturale. Fonte della pulsione al gioco è una forma di immaginazione attiva, non la fantasia, ma una funzione conoscitiva che attinge a un sapere di tipo simbolico e lo amplifica, che ho chiamato immaginazione ludica. Il gioco e l'arte si muovono in un mondo finzionale e rappresentativo, che non è secondario o finto, al contrario in esso è più efficace il potere trasformativo dell'esperienza, perché è un mondo circoscritto e protetto, dal quale far irraggiare il cambiamento. Abbiamo esempi di tale immaginazione ludica nel comportamento animale, nel mondo vegetale e persino nel mondo elementale. Per il bambino è naturale accedere al mondo del gioco grazie all'immaginazione ludica, l'adulto invece deve ricordare uno sguardo perduto e accettare di essere controeducato per tornare a giocare e così trasformare il mondo.
Antonacci, F. (2014). L'immaginazione ludica, un potere che trasforma. In M. Bertolo, I. Mariani (a cura di), Game Design - Gioco e giocare tra teoria e progetto (pp. 23-36). Milano - Torino : Pearson Italia.
L'immaginazione ludica, un potere che trasforma
ANTONACCI, FRANCESCA
2014
Abstract
Il gioco non è solo attività infantile, appartiene alle diverse età della vita, ci accomuna agli altri animali ed è attività presente anche nel mondo naturale. Fonte della pulsione al gioco è una forma di immaginazione attiva, non la fantasia, ma una funzione conoscitiva che attinge a un sapere di tipo simbolico e lo amplifica, che ho chiamato immaginazione ludica. Il gioco e l'arte si muovono in un mondo finzionale e rappresentativo, che non è secondario o finto, al contrario in esso è più efficace il potere trasformativo dell'esperienza, perché è un mondo circoscritto e protetto, dal quale far irraggiare il cambiamento. Abbiamo esempi di tale immaginazione ludica nel comportamento animale, nel mondo vegetale e persino nel mondo elementale. Per il bambino è naturale accedere al mondo del gioco grazie all'immaginazione ludica, l'adulto invece deve ricordare uno sguardo perduto e accettare di essere controeducato per tornare a giocare e così trasformare il mondo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.