Lavorare per EAS implica prendersi cura degli aspetti organizzativi e logistici della didattica in aula e fuori dall’aula (in rete). Il collante dei diversi spazi è sicuramente la dimensione situazionale dell’EAS che si fonda sull’attività didattica, sul modus operandi di docente e discenti. È quindi l’agire didattico a rendere gli ambienti semanticamente funzionali, ma è altresì importante che questi siano organizzati in modo da aumentare i livelli di coerenza tra l’intenzione del docente (didattica sostenuta dall’azione del docente), il setting (didattica sostenuta dall’ambiente) e l’interpretazione del discente (didattica interpretata dal discente)
Garavaglia, A. (2013). Tecnologie e progettazione del setting. In Fare didattica con gli EAS. Episodi di Apprendimento Situati (pp. 151-157). Brescia : La Scuola.
Tecnologie e progettazione del setting
Garavaglia, A
2013
Abstract
Lavorare per EAS implica prendersi cura degli aspetti organizzativi e logistici della didattica in aula e fuori dall’aula (in rete). Il collante dei diversi spazi è sicuramente la dimensione situazionale dell’EAS che si fonda sull’attività didattica, sul modus operandi di docente e discenti. È quindi l’agire didattico a rendere gli ambienti semanticamente funzionali, ma è altresì importante che questi siano organizzati in modo da aumentare i livelli di coerenza tra l’intenzione del docente (didattica sostenuta dall’azione del docente), il setting (didattica sostenuta dall’ambiente) e l’interpretazione del discente (didattica interpretata dal discente)File | Dimensione | Formato | |
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