Introduzione. La tematica della conciliazione vita-lavoro è diventata sempre più centrale nella letteratura scientifica e nelle diverse politiche di welfare introdotte nelle Pubbliche Amministrazioni. Questo perché un buon equilibrio tra lavoro e vita privata è legato a consistenti effetti positivi sul benessere e la produttività dei lavoratori (Sirgy & Lee, 2018). Lo studio della conciliazione vita-lavoro si è focalizzato primariamente sulla relazione tra lavoro e famiglia, lasciando in secondo piano altri ambiti della vita (ad es. salute, relazioni, svago, formazione, gestione casa) (Keeney et al., 2013). L'importanza di questi altri ambiti rimane quindi ancora da esplorare. Obiettivo. Lo studio si propone di individuare e descrivere le diverse esigenze di conciliazione e identificare gruppi di lavoratori con specifici bisogni di bilanciamento vita-lavoro presenti tra i lavoratori della Polizia Locale di Milano (PL). Metodo. La ricerca ha coinvolto 945 lavoratori della PL che hanno compilato un questionario online e 27 hanno partecipato a 2 focus-group. Risultati. Gli ambiti più importanti e difficili da conciliare per la PL sono legati alla famiglia, allo svago e alla salute; mentre quelli meno importanti e meno difficili da bilanciare risultano le amicizie e l’appartenenza ad associazioni. In relazione ai tre ambiti più importanti e difficili da conciliare con il lavoro (famiglia, svago e salute), si è visto come questi temi siano di maggior rilievo per le donne, per chi non ha una rete sociale di supporto e per coloro che hanno i familiari distanti. In aggiunta, in merito alla conciliazione famiglia-lavoro, si evidenzia che un’altra differenza è rappresentata dal fatto di avere o meno figli. In conclusione, si è visto come le esigenze di conciliazione per la PL riguardino vari ambiti e che il valore che viene attribuito ad essi si differenzia in base a specifiche caratteristiche dei partecipanti.
Bertolini, H., Dell'Aversana, G., Gragnano, A., Miglioretti, M. (2023). I diversi ambiti della conciliazione vita-lavoro: uno studio presso la Polizia Locale milanese. Intervento presentato a: “Prefigurare la vita nuova: la psicologia per le organizzazioni tra conflitto e desiderio, tecnologia e sostenibilità” - AIP (Associazione Italiana di Psicologia) XIX Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia per le Organizzazioni, Cagliari, Italia.
I diversi ambiti della conciliazione vita-lavoro: uno studio presso la Polizia Locale milanese
Bertolini, H
Primo
;Dell'Aversana, G
Secondo
;Gragnano, A
Penultimo
;Miglioretti, M
Ultimo
2023
Abstract
Introduzione. La tematica della conciliazione vita-lavoro è diventata sempre più centrale nella letteratura scientifica e nelle diverse politiche di welfare introdotte nelle Pubbliche Amministrazioni. Questo perché un buon equilibrio tra lavoro e vita privata è legato a consistenti effetti positivi sul benessere e la produttività dei lavoratori (Sirgy & Lee, 2018). Lo studio della conciliazione vita-lavoro si è focalizzato primariamente sulla relazione tra lavoro e famiglia, lasciando in secondo piano altri ambiti della vita (ad es. salute, relazioni, svago, formazione, gestione casa) (Keeney et al., 2013). L'importanza di questi altri ambiti rimane quindi ancora da esplorare. Obiettivo. Lo studio si propone di individuare e descrivere le diverse esigenze di conciliazione e identificare gruppi di lavoratori con specifici bisogni di bilanciamento vita-lavoro presenti tra i lavoratori della Polizia Locale di Milano (PL). Metodo. La ricerca ha coinvolto 945 lavoratori della PL che hanno compilato un questionario online e 27 hanno partecipato a 2 focus-group. Risultati. Gli ambiti più importanti e difficili da conciliare per la PL sono legati alla famiglia, allo svago e alla salute; mentre quelli meno importanti e meno difficili da bilanciare risultano le amicizie e l’appartenenza ad associazioni. In relazione ai tre ambiti più importanti e difficili da conciliare con il lavoro (famiglia, svago e salute), si è visto come questi temi siano di maggior rilievo per le donne, per chi non ha una rete sociale di supporto e per coloro che hanno i familiari distanti. In aggiunta, in merito alla conciliazione famiglia-lavoro, si evidenzia che un’altra differenza è rappresentata dal fatto di avere o meno figli. In conclusione, si è visto come le esigenze di conciliazione per la PL riguardino vari ambiti e che il valore che viene attribuito ad essi si differenzia in base a specifiche caratteristiche dei partecipanti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.