Negli ultimi decenni, il progresso tecnologico e la spinta verso la digitalizzazione hanno permesso di spostare molte attività lavorative al di fuori degli spazi aziendali (Nanayakkara et al., 2021). La presente ricerca si concentra sull'implementazione del lavoro agile (LA) all'interno di un'Amministrazione Pubblica Lombarda, che ha avviato un progetto di sperimentazione nel 2021, coinvolgendo prima una parte (gruppo di sperimentazione) e poi la totalità dei dipendenti (n. 641). Lo studio si propone di esplorare le valutazioni sulle condizioni abilitanti (CA) al lavoro agile, in accordo con le linee guida ministeriali. È stato sviluppato un questionario online ad hoc per valutare le condizioni abilitanti al lavoro agile, in termini di chiarezza degli obiettivi e delle attività, adeguatezza dei dispositivi tecnologici e degli spazi di lavoro, nonché di collaborazione con i responsabili e i colleghi. Sono state effettuate due valutazioni: una nel dicembre 2021 solo con il gruppo di sperimentazione (93 partecipanti) e l’altra nel dicembre 2022 coinvolgendo tutti i dipendenti della P.A., (gruppo di sperimentazione, altri aderenti al lavoro agile e lavoratori che non aderiscono al lavoro agile) per un totale di 456 lavoratori. I risultati mostrano una complessiva stabilità nelle valutazioni delle condizioni abilitanti per il gruppo di sperimentazione, tranne nell'adeguatezza degli spazi e dei dispositivi tecnologici, la cui percezione peggiora tra il 2021 e il 2022. Nella seconda valutazione delle CA, emergono differenze significative con chi non aderisce al LA, che esprime valutazioni più negative. L'analisi qualitativa delle domande aperte evidenzia alcuni temi ricorrenti nelle risposte relativamente al management per obiettivi. Lo studio rileva la necessità, per l’implementazione del lavoro agile, di ridefinire non solo i processi di lavoro, ma anche gli spazi e gli strumenti ICT e non. Inoltre, si sottolinea l'importanza di sostenere e prestare attenzione anche a coloro che non aderiscono al lavoro agile.
Capraro, E., Dell'Aversana, G., Ghiringhelli, C., Miglioretti, M. (2023). Le condizioni abilitanti al lavoro agile: un processo di sperimentazione nella Pubblica Amministrazione. Intervento presentato a: XIX Congresso Nazionale AIP. Sezione di Psicologia per le Organizzazioni. Prefigurare la vita nuova: la psicologia per le organizzazioni tra conflitto e desiderio, tecnologia e sostenibilità, Cagliari, Italia.
Le condizioni abilitanti al lavoro agile: un processo di sperimentazione nella Pubblica Amministrazione
Capraro, EJ
Primo
;Dell'Aversana, G
Secondo
;Ghiringhelli, C
Co-ultimo
;Miglioretti, M
Co-ultimo
2023
Abstract
Negli ultimi decenni, il progresso tecnologico e la spinta verso la digitalizzazione hanno permesso di spostare molte attività lavorative al di fuori degli spazi aziendali (Nanayakkara et al., 2021). La presente ricerca si concentra sull'implementazione del lavoro agile (LA) all'interno di un'Amministrazione Pubblica Lombarda, che ha avviato un progetto di sperimentazione nel 2021, coinvolgendo prima una parte (gruppo di sperimentazione) e poi la totalità dei dipendenti (n. 641). Lo studio si propone di esplorare le valutazioni sulle condizioni abilitanti (CA) al lavoro agile, in accordo con le linee guida ministeriali. È stato sviluppato un questionario online ad hoc per valutare le condizioni abilitanti al lavoro agile, in termini di chiarezza degli obiettivi e delle attività, adeguatezza dei dispositivi tecnologici e degli spazi di lavoro, nonché di collaborazione con i responsabili e i colleghi. Sono state effettuate due valutazioni: una nel dicembre 2021 solo con il gruppo di sperimentazione (93 partecipanti) e l’altra nel dicembre 2022 coinvolgendo tutti i dipendenti della P.A., (gruppo di sperimentazione, altri aderenti al lavoro agile e lavoratori che non aderiscono al lavoro agile) per un totale di 456 lavoratori. I risultati mostrano una complessiva stabilità nelle valutazioni delle condizioni abilitanti per il gruppo di sperimentazione, tranne nell'adeguatezza degli spazi e dei dispositivi tecnologici, la cui percezione peggiora tra il 2021 e il 2022. Nella seconda valutazione delle CA, emergono differenze significative con chi non aderisce al LA, che esprime valutazioni più negative. L'analisi qualitativa delle domande aperte evidenzia alcuni temi ricorrenti nelle risposte relativamente al management per obiettivi. Lo studio rileva la necessità, per l’implementazione del lavoro agile, di ridefinire non solo i processi di lavoro, ma anche gli spazi e gli strumenti ICT e non. Inoltre, si sottolinea l'importanza di sostenere e prestare attenzione anche a coloro che non aderiscono al lavoro agile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.