In un contesto storico che è stato descritto come liquido (Bauman, 2000) e in crisi (Tramma, 2015), appare significativa un’attenzione alla specificità delle professioni educative (Palmieri e Gambacorti-Passerini, 2021; Sottocorno, 2022). All’interno di questa riflessione più ampia, si è inteso dare rilevanza alla possibilità di costruire occasioni di apprendimento per i futuri educatori socio-pedagogici, in cui fosse centrale il confronto con coloro che usufruiscono o hanno usufruito dei servizi educativi, chiamati esperti per esperienza (McLaughlin, 2009). La letteratura ha infatti evidenziato il valore aggiunto che queste figure possono dare per abbattere lo stigma che riguarda coloro che hanno un vissuto di fragilità (Cabiati e Raineri, 2016) e per la costruzione di una professionalità consapevole (Allegri et al., 2017). Utilizzando un paradigma ecologico (Mortari, 2007) ed avvalendosi di tecniche qualitative di raccolta e analisi dei dati, si sta conducendo una ricerca con la quale dare conto di questi effetti formativi anche per gli studenti e le studentesse del Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione dell’Università di Milano - Bicocca, al fine di comprendere in che modo sia possibile instaurare una reale connessione tra il mondo della formazione e il mondo professionale, ponendo le basi per una reale giustizia sociale.
Sottocorno, M. (2024). Allestire un mondo più giusto. Il contributo degli esperti per esperienza alla preparazione degli educatori professionali socio-pedagogici. In B. Gross, S. Nanni (a cura di), Dall’io al noi. I contributi della Pedagogia per futuri (post)umani. (pp. 99-106). Città di Castello (PG) : Zeroseiup.
Allestire un mondo più giusto. Il contributo degli esperti per esperienza alla preparazione degli educatori professionali socio-pedagogici
Sottocorno, M
2024
Abstract
In un contesto storico che è stato descritto come liquido (Bauman, 2000) e in crisi (Tramma, 2015), appare significativa un’attenzione alla specificità delle professioni educative (Palmieri e Gambacorti-Passerini, 2021; Sottocorno, 2022). All’interno di questa riflessione più ampia, si è inteso dare rilevanza alla possibilità di costruire occasioni di apprendimento per i futuri educatori socio-pedagogici, in cui fosse centrale il confronto con coloro che usufruiscono o hanno usufruito dei servizi educativi, chiamati esperti per esperienza (McLaughlin, 2009). La letteratura ha infatti evidenziato il valore aggiunto che queste figure possono dare per abbattere lo stigma che riguarda coloro che hanno un vissuto di fragilità (Cabiati e Raineri, 2016) e per la costruzione di una professionalità consapevole (Allegri et al., 2017). Utilizzando un paradigma ecologico (Mortari, 2007) ed avvalendosi di tecniche qualitative di raccolta e analisi dei dati, si sta conducendo una ricerca con la quale dare conto di questi effetti formativi anche per gli studenti e le studentesse del Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione dell’Università di Milano - Bicocca, al fine di comprendere in che modo sia possibile instaurare una reale connessione tra il mondo della formazione e il mondo professionale, ponendo le basi per una reale giustizia sociale.File | Dimensione | Formato | |
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