L’Alto Milanese e il Vigevanese sono particolarmente adatti a essere osservati in forma comparata. Essi presentano diverse similarità, come la collocazione spaziale liminale nell’area metropolitana, la presenza di un tessuto industriale storicamente molto attivo e capace di competizione sulla scala nazionale e internazionale, un lungo periodo di crisi negli ultimi venti anni e la ricerca di nuove strade di sviluppo socio-economico locale (si rimanda al capitolo 6 di questo volume ). Allo stesso tempo però presentano differenze non trascurabili: l’appartenenza a due diverse istituzioni provinciali, la presenza/assenza di aziende manifatturiere di grandi dimensioni e la permanenza/scomparsa di organizzazioni di rappresentanza economico e sociale specificamente locali. In questo capitolo cercheremo di chiarire meglio queste caratteristiche e l’attenzione si focalizzerà sugli attori locali, indagando in particolare quali costituiscono legami ponte verso ambiti produttivi, sociali e istituzionali differenti. Saranno quindi indagate le dimensioni della coesione sviluppate nel terzo capitolo, con particolare attenzione all’identità locale, la condivisione di una visione comune del territorio e la capacità di fare rete. L’analisi delle strategie e delle modalità di governance messe in atto dagli attori chiuderà il contributo.
Andreotti, A., Polizzi, E. (2022). Alla ricerca di nuove strategie locali: l'esperienza dell'Alto Milanese e del Vigevanese. In M. Colleoni (a cura di), Territori in bilico. Coesione sociale e sviluppo sostenibile nella metropoli policentrica (pp. 105-126). Bologna : Il Mulino.
Alla ricerca di nuove strategie locali: l'esperienza dell'Alto Milanese e del Vigevanese
Andreotti, A;Polizzi, E
2022
Abstract
L’Alto Milanese e il Vigevanese sono particolarmente adatti a essere osservati in forma comparata. Essi presentano diverse similarità, come la collocazione spaziale liminale nell’area metropolitana, la presenza di un tessuto industriale storicamente molto attivo e capace di competizione sulla scala nazionale e internazionale, un lungo periodo di crisi negli ultimi venti anni e la ricerca di nuove strade di sviluppo socio-economico locale (si rimanda al capitolo 6 di questo volume ). Allo stesso tempo però presentano differenze non trascurabili: l’appartenenza a due diverse istituzioni provinciali, la presenza/assenza di aziende manifatturiere di grandi dimensioni e la permanenza/scomparsa di organizzazioni di rappresentanza economico e sociale specificamente locali. In questo capitolo cercheremo di chiarire meglio queste caratteristiche e l’attenzione si focalizzerà sugli attori locali, indagando in particolare quali costituiscono legami ponte verso ambiti produttivi, sociali e istituzionali differenti. Saranno quindi indagate le dimensioni della coesione sviluppate nel terzo capitolo, con particolare attenzione all’identità locale, la condivisione di una visione comune del territorio e la capacità di fare rete. L’analisi delle strategie e delle modalità di governance messe in atto dagli attori chiuderà il contributo.File | Dimensione | Formato | |
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