Questo capitolo presenta le tecniche riabilitative maggiormente in uso per il trattamento dei disturbi acquisiti della fonologia e dell’articolazione in seguito a lesioni cerebrali. Sono descritti innanzitutto i modelli che delineano l’elaborazione fonologica e i processi neurali che sottostanno alla programmazione motoria articolatoria. Sono poi illustrati i disturbi che compromettono il sequenziamento fonologico (Afasia di conduzione) e il disturbo articolatorio (Aprassia dell’articolazione). Sono successivamente descritte le metodologie in uso per l’addestramento dei disturbi fonologici e dell’aprassia dell’articolazione. Queste procedure puntano alla restaurazione dei processi danneggiati che sottostanno al sequenziamento fonologico (compromissione in uscita dal Lessico fonologico e/o del Buffer fonemico, o alla programmazione motoria articolatoria (danno del sistema neuromotorio destinato al controllo di questa attività). Per le due procedure riabilitative sono analizzate le tappe fondamentali dei relativi piani di trattamento e sono riportati alcuni esempi degli studi svolti per verificarne l’efficacia: significatività del recupero, generalizzazione a materiale non trattato e alla produzione nel contesto della vita quotidiana, stabilità del recupero alla conclusione del programma riabilitativo (mantenimento dell’effetto dopo follow-up).
Luzzatti, C. (2022). Riabilitazione fonologica e articolatoria. In G. Vallar, C. Papagno (a cura di), Manuale di Riabilitazione Neuropsicologica (pp. 75-91). Bologna : Il Mulino.
Riabilitazione fonologica e articolatoria
Luzzatti, C
2022
Abstract
Questo capitolo presenta le tecniche riabilitative maggiormente in uso per il trattamento dei disturbi acquisiti della fonologia e dell’articolazione in seguito a lesioni cerebrali. Sono descritti innanzitutto i modelli che delineano l’elaborazione fonologica e i processi neurali che sottostanno alla programmazione motoria articolatoria. Sono poi illustrati i disturbi che compromettono il sequenziamento fonologico (Afasia di conduzione) e il disturbo articolatorio (Aprassia dell’articolazione). Sono successivamente descritte le metodologie in uso per l’addestramento dei disturbi fonologici e dell’aprassia dell’articolazione. Queste procedure puntano alla restaurazione dei processi danneggiati che sottostanno al sequenziamento fonologico (compromissione in uscita dal Lessico fonologico e/o del Buffer fonemico, o alla programmazione motoria articolatoria (danno del sistema neuromotorio destinato al controllo di questa attività). Per le due procedure riabilitative sono analizzate le tappe fondamentali dei relativi piani di trattamento e sono riportati alcuni esempi degli studi svolti per verificarne l’efficacia: significatività del recupero, generalizzazione a materiale non trattato e alla produzione nel contesto della vita quotidiana, stabilità del recupero alla conclusione del programma riabilitativo (mantenimento dell’effetto dopo follow-up).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.