Il saggio si propone di connettere la rêverie di Bachelard con l'immaginazione ludica: la capacità di immaginare e trasformare la materia e di sostare nel "mondo del gioco", facendone esperienza esistenziale originaria. Rêverie e immaginazione ludica diventano così disposizioni simbolizzanti, fonti di trasformazione e di amplificazione dell'esperienza.Il gioco e la rêverie poetica consentono di vedere il mondo attraverso la bellezza e la ricchezza sorprendente delle sue potenzialità inespresse.
Antonacci, F. (2012). L’immaginazione ludica come respiro della materia. In F. Bonicalzi, J. Wunenburger, P. Mottana, C. Vinti (a cura di), Bachelard e le ‘provocazioni’ della materia (pp. 203-212). Genova : Il Melangolo.
L’immaginazione ludica come respiro della materia
ANTONACCI, FRANCESCA
2012
Abstract
Il saggio si propone di connettere la rêverie di Bachelard con l'immaginazione ludica: la capacità di immaginare e trasformare la materia e di sostare nel "mondo del gioco", facendone esperienza esistenziale originaria. Rêverie e immaginazione ludica diventano così disposizioni simbolizzanti, fonti di trasformazione e di amplificazione dell'esperienza.Il gioco e la rêverie poetica consentono di vedere il mondo attraverso la bellezza e la ricchezza sorprendente delle sue potenzialità inespresse.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.