Il gioco viene descritto come esperienza originaria e come istanza pedagogica di trasformazione, una vocazione a essere di più che non ambisce a raggiungere traguardi, obiettivi o implementare abilità, ma che si nutre del piacere e della motivazione intrinseca. Nell'ambito della disabilità il gioco è visto nella sua matrice di benessere e di esperienza vitale necessaria, indipendentemente da fini riabilitativi, di cura o per sostenere competenze.
Antonacci, F. (2022). Il gioco come esperienza educativa. In C. Riva, E. Rossoni (a cura di), La ludotecnica inclusiva. Giocare con i bambini con disabilità come metodologia educativa (pp. 45-59). Milano : Franco Angeli.
Il gioco come esperienza educativa
Antonacci, F
2022
Abstract
Il gioco viene descritto come esperienza originaria e come istanza pedagogica di trasformazione, una vocazione a essere di più che non ambisce a raggiungere traguardi, obiettivi o implementare abilità, ma che si nutre del piacere e della motivazione intrinseca. Nell'ambito della disabilità il gioco è visto nella sua matrice di benessere e di esperienza vitale necessaria, indipendentemente da fini riabilitativi, di cura o per sostenere competenze.File | Dimensione | Formato | |
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