Solidali con lo sviluppo del loro paese ultraliberista anche se sottoposti agli imperativi di un mercato del lavoro poco regolamentato, i lavoratori industriali presso i quali svolgo ricerca a Penang, in Ma- lesia, sembrano sfruttati e felici di esserlo. In questo articolo mostrerò tuttavia come, per alcune operaie malesi, l’opzione del nubilato esprima una ricerca, per quanto disagevole, di un’individuazione e di una riappropriazione di sé contro i termini del discorso etnico-politico dominante malesiano. Argomenterò inoltre che ben- ché un comportamento individuale possa diventare sufficientemente collettivo da essere riconosciuto come un ostacolo – un punto di resistenza – da parte degli elementi sociali al potere (in questo caso Stato e imprese elettroniche estere o multinazionali), non per questo esso dà automaticamente adito nei soggetti a una presa di coscienza e quindi a un movimento di rivendicazione; può però costituire un tessuto comune ad altre soggettività, in questo caso le Malesi e Malesiane della classe media, più libere o capaci di prendere la parola.
Vignato, S. (2008). Le zitelle del capitale. Un approccio etnologico all'ideologia del lavoro in Malesia. In F. Viti (a cura di), Dipendenza personale, lavoro e politica (pp. 80-106). Modena : Il Fiorino.
Le zitelle del capitale. Un approccio etnologico all'ideologia del lavoro in Malesia
VIGNATO, SILVIA
2008
Abstract
Solidali con lo sviluppo del loro paese ultraliberista anche se sottoposti agli imperativi di un mercato del lavoro poco regolamentato, i lavoratori industriali presso i quali svolgo ricerca a Penang, in Ma- lesia, sembrano sfruttati e felici di esserlo. In questo articolo mostrerò tuttavia come, per alcune operaie malesi, l’opzione del nubilato esprima una ricerca, per quanto disagevole, di un’individuazione e di una riappropriazione di sé contro i termini del discorso etnico-politico dominante malesiano. Argomenterò inoltre che ben- ché un comportamento individuale possa diventare sufficientemente collettivo da essere riconosciuto come un ostacolo – un punto di resistenza – da parte degli elementi sociali al potere (in questo caso Stato e imprese elettroniche estere o multinazionali), non per questo esso dà automaticamente adito nei soggetti a una presa di coscienza e quindi a un movimento di rivendicazione; può però costituire un tessuto comune ad altre soggettività, in questo caso le Malesi e Malesiane della classe media, più libere o capaci di prendere la parola.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.