Le “biblioteche delle cose” si sono fortemente diffuse negli ultimi dieci anni dando vita ad un vero e proprio movimento globale. Prendono le mosse dalle più note biblioteche tradizionali e consentono di prendere in prestito gli oggetti più svariati. Possono essere aperte all’interno delle biblioteche pubbliche o accademiche che vogliono rilanciarsi in modo innovativo e rafforzare il proprio ruolo sui territori; oppure da imprese sociali o per iniziativa di piccole comunità per offrire facile accesso ad attrezzi e beni vari. Assolvono ad una triplice funzione urbana: economica, ambientale e sociale.
Bernardi, M. (2021). La centralità urbana delle biblioteche delle cose. Tra condivisione, sostenibilità, senso di appartenenza e creazione di comunità. In G. Nuvolati (a cura di), Enciclopedia sociologica dei luoghi - Volume 5 (pp. 77-96). Milano : Ledizioni.
La centralità urbana delle biblioteche delle cose. Tra condivisione, sostenibilità, senso di appartenenza e creazione di comunità
Bernardi, M
2021
Abstract
Le “biblioteche delle cose” si sono fortemente diffuse negli ultimi dieci anni dando vita ad un vero e proprio movimento globale. Prendono le mosse dalle più note biblioteche tradizionali e consentono di prendere in prestito gli oggetti più svariati. Possono essere aperte all’interno delle biblioteche pubbliche o accademiche che vogliono rilanciarsi in modo innovativo e rafforzare il proprio ruolo sui territori; oppure da imprese sociali o per iniziativa di piccole comunità per offrire facile accesso ad attrezzi e beni vari. Assolvono ad una triplice funzione urbana: economica, ambientale e sociale.File | Dimensione | Formato | |
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