Nella saggio è presentato lo scenario attuale dell’educazione finanziaria in Italia partendo dall’indagine dell’Osservatorio Nazionale di Educazione Economico-Finanziaria (ONEEF1) che monitora, dal 2016, le iniziative, i programmi e le risorse dedicate all’educazione finanziaria in Italia con un approccio fortemente inclusivo volto a studiare anche i progetti più piccoli, sia per numero di partecipanti che per diffusione territoriale. L’analisi dei risultati dell’indagine ONEEF condotta principalmente tra il 2017 e il 2018 fa emergere l’importanza di costruire indicatori per migliorare la progettazione degli interventi, che siano di facile fruizione non solo tra gli accademici e gli studiosi di financial literacy ma anche tra “i non addetti ai lavori” in ambito scientifico e gli “operatori sul campo” dell’educazione finanziaria (insegnanti, educatori, assistenti sociali, mediatori familiari, operatori di comunità, ecc.). La check list “15 indicatori per migliorare la qualità della progettazione delle attività di educazione finanziaria in Italia”, commentata nel saggio guarda con un approccio divulgativo alla concretezza della progettazione educativa al fine di garantire la massima coerenza tra gli obiettivi degli apprendimenti e i bisogni pratici e concreti dei partecipanti.
Rinaldi, E. (2020). I risultati dell’indagine ONEEF sullo scenario dell’educazione finanziaria in Italia. In L. Refrigeri, E.E. Rinaldi, V. Moiso (a cura di), Scenari ed esperienze di educazione finanziaria. Risultati dell’indagine nazionale ONEEF e riflessioni multidisciplinari (pp. 21-45). Lecce : Pensa Multimedia.
I risultati dell’indagine ONEEF sullo scenario dell’educazione finanziaria in Italia
Rinaldi, EE
2020
Abstract
Nella saggio è presentato lo scenario attuale dell’educazione finanziaria in Italia partendo dall’indagine dell’Osservatorio Nazionale di Educazione Economico-Finanziaria (ONEEF1) che monitora, dal 2016, le iniziative, i programmi e le risorse dedicate all’educazione finanziaria in Italia con un approccio fortemente inclusivo volto a studiare anche i progetti più piccoli, sia per numero di partecipanti che per diffusione territoriale. L’analisi dei risultati dell’indagine ONEEF condotta principalmente tra il 2017 e il 2018 fa emergere l’importanza di costruire indicatori per migliorare la progettazione degli interventi, che siano di facile fruizione non solo tra gli accademici e gli studiosi di financial literacy ma anche tra “i non addetti ai lavori” in ambito scientifico e gli “operatori sul campo” dell’educazione finanziaria (insegnanti, educatori, assistenti sociali, mediatori familiari, operatori di comunità, ecc.). La check list “15 indicatori per migliorare la qualità della progettazione delle attività di educazione finanziaria in Italia”, commentata nel saggio guarda con un approccio divulgativo alla concretezza della progettazione educativa al fine di garantire la massima coerenza tra gli obiettivi degli apprendimenti e i bisogni pratici e concreti dei partecipanti.File | Dimensione | Formato | |
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