In questo lavoro la città viene considerata un attore economico in concorrenza con altre città, adottando un approccio principale-agente, ove la popolazione è il principale e i decisori privati e pubblici sono gli agenti. In questo quadro teorico la città e l'area metropolitana di Milano costituiscono un caso interessante, per l'apparente combinazione di successo privato e fallimento pubblico sperimentata negli anni 80. Il lavoro discute e valuta, alla luce di tali riferimenti teorici, le risposte degli agenti alle sfuide che frobnteggiano il principale, considerando a turno politiche di pianificazione, per l'efficienza, per l'equità, per le esternalità e per l'attività decisionale
Pompili, T. (1996). The failure of agency in the metropolis: the case of Milano. In European cities in competition (pp. 258-284). Aldershot : Avebury.
The failure of agency in the metropolis: the case of Milano
POMPILI, TOMASO GIUSEPPE MARIO
1996
Abstract
In questo lavoro la città viene considerata un attore economico in concorrenza con altre città, adottando un approccio principale-agente, ove la popolazione è il principale e i decisori privati e pubblici sono gli agenti. In questo quadro teorico la città e l'area metropolitana di Milano costituiscono un caso interessante, per l'apparente combinazione di successo privato e fallimento pubblico sperimentata negli anni 80. Il lavoro discute e valuta, alla luce di tali riferimenti teorici, le risposte degli agenti alle sfuide che frobnteggiano il principale, considerando a turno politiche di pianificazione, per l'efficienza, per l'equità, per le esternalità e per l'attività decisionaleI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.