Come si può educare l’essere umano a tenere in considerazione il Pianeta in cui vive? Come si promuovono un’attenzione e un rispetto per l’ambiente non solo sociale ma anche naturale che ci circonda e nel quale viviamo? Come attuare quei cambiamenti che dovrebbero garantire il benessere e la prosperità della vita umana e non umana sulla Terra in quanto valori intrinseci? In ottica educativa non basta immaginare modi ecologici e sostenibili di abitare la Terra. Un cambio di sguardo infatti è condizione necessaria ma non sufficiente a garantire uno sviluppo armonico e sostenibile tra esseri umani e mondo naturale. L’idea, l’intenzione, il fine devono potersi trasformare in azioni ed esperienze materiali, concrete e quotidiane per poter durare nel tempo e dare vita così a un rapporto rinnovato tra uomo e natura. A partire da alcuni esempi tratti da una ricerca in una scuola steineriana, il contributo mostra come educarsi ed educare a questo genere di attenzioni e comportamenti implichi per l’insegnante, l’educatore, l’operatore pedagogico non solo realizzare specifici progetti a tema, ma anche comprendere come inscrivere i principi della sostenibilità sociale e ambientale nella materialità dell’esperienza, attraverso quelli che potrebbero sembrare “piccoli gesti” ma che assumono una profonda valenza educativa.
Barbanti, C. (2019). Piccoli gesti. Educazione e natura nella scuola steineriana. In EDUCAZIONE TERRA NATURA Io posso: Educazione per lo sviluppo sostenibile.
Piccoli gesti. Educazione e natura nella scuola steineriana
Barbanti, C
2019
Abstract
Come si può educare l’essere umano a tenere in considerazione il Pianeta in cui vive? Come si promuovono un’attenzione e un rispetto per l’ambiente non solo sociale ma anche naturale che ci circonda e nel quale viviamo? Come attuare quei cambiamenti che dovrebbero garantire il benessere e la prosperità della vita umana e non umana sulla Terra in quanto valori intrinseci? In ottica educativa non basta immaginare modi ecologici e sostenibili di abitare la Terra. Un cambio di sguardo infatti è condizione necessaria ma non sufficiente a garantire uno sviluppo armonico e sostenibile tra esseri umani e mondo naturale. L’idea, l’intenzione, il fine devono potersi trasformare in azioni ed esperienze materiali, concrete e quotidiane per poter durare nel tempo e dare vita così a un rapporto rinnovato tra uomo e natura. A partire da alcuni esempi tratti da una ricerca in una scuola steineriana, il contributo mostra come educarsi ed educare a questo genere di attenzioni e comportamenti implichi per l’insegnante, l’educatore, l’operatore pedagogico non solo realizzare specifici progetti a tema, ma anche comprendere come inscrivere i principi della sostenibilità sociale e ambientale nella materialità dell’esperienza, attraverso quelli che potrebbero sembrare “piccoli gesti” ma che assumono una profonda valenza educativa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.