La pandemia di Covid-19 e le conseguenti misure di distanziamento sociale e di chiusura delle attività hanno reso ancora più evidente la centralità della mobilità nelle società urbane contemporanee. Nella città policentrica la mobilità è infatti un mezzo di interconnessione e di realizzazione delle pratiche sociali che contribuisce a ridurre la frizione delle distanze spaziali tra ambiti di attività sempre più frammentati a causa della de-sincronizzazione che caratterizza oggi le vite quotidiane dei cittadini (Colleoni, 2019). Essa costituisce dunque una risorsa, un capitale secondo alcuni autori (Kaufmann et al., 2004), cruciale nel definire le possibilità di partecipazione sociale degli individui. La mobilità contribuisce inoltre alla qualità di vita della collettività, impattando in maniera positiva o negativa sulla sostenibilità ambientale e sulla salute di quest’ultima. Il tema della mobilità fornisce quindi una chiave di lettura importante per poter leggere gli impatti della pandemia e rappresenta un imprescindibile campo d’azione per le politiche urbane volte a garantire la qualità di vita e la sostenibilità dello sviluppo urbano nel periodo post-emergenziale.
Colleoni, M., Caiello, S., Daconto, L., Rossetti, M., Boffi, M. (2020). La mobilità ai tempi della pandemia. Questioni, sfide e proposte di politiche. In G. Nuvolati, S. Spanu (a cura di), Manifesto dei sociologi e delle sociologhe dell’ambiente e del territorio sulle città e le aree naturali del dopo Covid-19 (pp. 85-88). Milano : Ledizioni.
La mobilità ai tempi della pandemia. Questioni, sfide e proposte di politiche
Colleoni, M;Caiello, S;Daconto, L;Rossetti, M;Boffi, M
2020
Abstract
La pandemia di Covid-19 e le conseguenti misure di distanziamento sociale e di chiusura delle attività hanno reso ancora più evidente la centralità della mobilità nelle società urbane contemporanee. Nella città policentrica la mobilità è infatti un mezzo di interconnessione e di realizzazione delle pratiche sociali che contribuisce a ridurre la frizione delle distanze spaziali tra ambiti di attività sempre più frammentati a causa della de-sincronizzazione che caratterizza oggi le vite quotidiane dei cittadini (Colleoni, 2019). Essa costituisce dunque una risorsa, un capitale secondo alcuni autori (Kaufmann et al., 2004), cruciale nel definire le possibilità di partecipazione sociale degli individui. La mobilità contribuisce inoltre alla qualità di vita della collettività, impattando in maniera positiva o negativa sulla sostenibilità ambientale e sulla salute di quest’ultima. Il tema della mobilità fornisce quindi una chiave di lettura importante per poter leggere gli impatti della pandemia e rappresenta un imprescindibile campo d’azione per le politiche urbane volte a garantire la qualità di vita e la sostenibilità dello sviluppo urbano nel periodo post-emergenziale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.