I processi amministrativi

Nella seconda parte del testo vengono esaminati i processi amministrativi che alimentano la contabilità generale con taglio innovativo rispetto alle tematiche tradizionali di ragioneria. Il concetto di processo pervade la letteratura aziendalistica già da molti anni, in quanto si è percepito che l’approccio alle singole problematiche aziendali può essere percepito meglio in una logica sistemica in cui da un input si perviene ad un output mediante un processo organizzativo. Il processo, tuttavia, è sempre collegato agli aspetti più specificamente organizzativi dell’azienda legati ad interventi di business process reengineering (BPR) che di solito tengono a distinguere i processi in tre macro categorie: - processi primari sono i processi che creano direttamente valore per il cliente e influiscono in modo rilevante sul business aziendale; - processi di supporto sono i processi necessari per lo sviluppo dei processi primari ancorché non creino direttamente valore per il cliente. Oltre ai processi primari alcuni processi di supporto possono essere processi di business qualora la loro attività incida in misura rilevante nella sopravvivenza e nello sviluppo dell’azienda; fra questi processi di supporto che per la loro rilevanza possono essere ricollegati a processi di business vengono inseriti i processi amministrativi. Tutti i processi siano essi primari, di supporto, di business, possono essere a loro volta processi critici qualora diano risultati non soddisfacenti. I processi amministrativi pur essendosi sviluppati rapidamente in questi ultimi anni grazie all’utilizzo dei sistemi informativi enterprise resource planning rappresentano ancora oggi nella realtà delle imprese italiane una elevata criticità. In questa sede si prendono in esame i processi amministrativi unicamente per la componente di tali processi che va ad alimentare la contabilità generale e, di conseguenza, il bilancio di esercizio quali il processo di formazione dei: - ricavi e dei crediti nel sottosistema del credito; - costi e dei debiti verso fornitori nel sottosistema del debito; - costi e dei debiti e dei fondi verso il personale; - investimenti e dei debiti verso fornitori per le immobilizzazioni; - movimenti di magazzino con relativo inventario contabile nel sottosistema del magazzino; - finanziamenti sia di capitale proprio, sia di capitale di terzi nel sottosistema dei finanziamenti; - valori espressi nei conti d’ordine nel sottosistema dei conti d’ordine; - valori relativi alle operazioni non automatizzate nel sistema informativo. Non si prendono pertanto in esame gli output specifici dei singoli sottosistemi quali ad esempio, nel sottosistema personale, i cedolini paga, nel sottosistema fatturazione e clienti, le fatture e gli estratti conto a clienti, né sono presi in considerazione gli output caratteristici dei sistemi di contabilità analitica/gestionale quali ad esempio nel sottosistema del magazzino il costo del venduto.