Le relazioni del dono. Chiavi di lettura recenti di un classico dell'antropologia

Gift relationships. Recent interpretations of ananthropology classic. Among the studies by Mauss, The Gift is the best known, most translated, most cited study, but it remains little discussed. Starting from the observation that The Gift attracts speculative exegesis, this article intends to offer others based on recent interpretations. In an attempt to rouse the anachronistic and uncritical way in which scholars from various human and social disciplines refer to potlatch (gift-challenge) and less to the kula (gift-exchange), this article discusses, summarizes, compares, overturns and distills a synthesis from some of the many studies published in recent decades, primarily within the French school of ethnology. The starting point is the enigma of the gift of Maurice Godelier. According to Godelier, the debt people imagine they have towards the gods for the gift of life has allowed for the formation of castes, classes. We wonder what connections to make between contemporary cultural anthropology and historical anthropology of the ancient world through the de beneficiis of Seneca.

Le relazioni del dono. Chiavi di lettura recenti di un classico dell'antropologia. Fra tutti gli studi di Mauss, il Saggio sul dono è il più conosciuto, il più tradotto, il più citato, ma rimane poco discusso. Partendo dalla constatazione che il Saggio sul dono attira un’esegesi di tipo speculativo, il contributo intende fornirne qualcuna fra le chiavi di lettura recenti. Nel tentativo di smuovere il modo acritico e anacronistico con cui studiosi afferenti a diverse discipline umanistiche e sociali se ne servono riferendosi soprattutto al potlach (dono-sfida) e molto meno al kula (dono-scambio), il contributo riprende, compatta, confronta, ribalta, spreme delle sintesi di qualcuno fra i numerosi studi pubblicati negli ultimi decenni principalmente all’interno della scuola francese di etnologia. Il punto di partenza è costituito dal volume sull’enigma del dono di Maurice Godelier. Secondo Godelier è il debito che gli uomini immaginano si debba avere verso gli dei per il dono della vita che ha permesso il formarsi delle caste, delle classi. Il punto di arrivo si chiede come si potrebbero impiantare delle passerelle fra l’antropologia culturale l’antropologia storica del mondo antico tramite il de Beneficiis di Seneca.