Il concetto di "nuda attenzione", introdotto da Nina Coltart, consente di affinare quello freudiano di "attenzione liberamente fluttuante", al fine di rendere la qualità dell'attenzione dello psicoanalista in seduta cognita dei pericoli sia dell'eccesiva rigidità sia dell'eccesso di dispersione. Nel testo si evidenziano le conseguenze teoriche e cliniche di tale impostazione sui modelli della psicoanalisi contemporanea. Parole Chiave: attenzione, buddhismo, psicoanalisi.
Amadei, G., Boffito, S. (2010). Bare attention: the love that is enough?. In P. Rudnytsky, G. Preston (a cura di), Her hour round at last: a garland for Nina Coltart (pp. 0-400). Karnak Books.
Bare attention: the love that is enough?
AMADEI, GHERARDO;
2010
Abstract
Il concetto di "nuda attenzione", introdotto da Nina Coltart, consente di affinare quello freudiano di "attenzione liberamente fluttuante", al fine di rendere la qualità dell'attenzione dello psicoanalista in seduta cognita dei pericoli sia dell'eccesiva rigidità sia dell'eccesso di dispersione. Nel testo si evidenziano le conseguenze teoriche e cliniche di tale impostazione sui modelli della psicoanalisi contemporanea. Parole Chiave: attenzione, buddhismo, psicoanalisi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.