L'analisi sociologica dei mercati del lavoro

Per mostrare come la sociologia analizzi il funzionamento del mercato del lavoro non si può che partire da un confronto con il tradizionale approccio dell’economia. La contrapposizione tra gli assunti economici e il diverso punto di vista della sociologia, sia macro che micro, si conclude con un paragrafo che presenta i numerosi motivi per cui non si può dire che il “mercato del lavoro” sia un vero mercato. Quindi il saggio affronta alcuni dei principali problemi del mercato del lavoro contemporaneo studiati dai sociologi economici, con particolare attenzione al caso italiano, sia pure in un’ottica comparativa: dalla disoccupazione giovanile alla crescente partecipazione al lavoro delle donne, dai meccanismi di incontro tra domanda e offerta di lavoro alla diffusione delle occupazioni instabili, dai rapporti ai confini tra il lavoro dipendente e indipendente alla composizione dell’occupazione. Il diverso ruolo della famiglia, dei regimi di welfare e delle relazioni sociali sono considerati come i principali fattori per spiegare mutamenti nel corso del tempo e differenze tra paesi europei. La conclusione discute due problemi cruciali: l’importanza della comparazione internazionale e del passaggio da un’analisi statica a una dinamica, con il ricorso a indagini longitudinali.