Questo capitolo tratta il cambiamento epocale negli ultimi anni del mondo del lavoro. C’è, infatti, un notevole accordo in letteratura sul radicale cambiamento negli ultimi 20-30 anni dei rapporti di produzione e nell'organizzazione delle unità produttive. I processi di deregulation, downisizing, outsourcing ecc. hanno prodotto un incremento straordinario delle forme di lavoro atipico. Il ridursi progressivo, del rapporto di dipendenza, cioè di una struttura portante del contratto psicologico profondo ha prodotto molteplici conseguenze psicologiche sui lavoratori. Nel capitolo sono analizzati i dati di due rilevazioni sui lavoratori con contratti prevalentemente atipici in due città del Nord Italia (Milano e Lodi). Accanto a risultati che mostrano come le conseguenze psicologiche si differenziano in relazione al collocamento sociale e professionale degli atipici, emerge una specifica caratterizzazione del disagio. Gli intervistati hanno, infatti, dichiarato una ridottissima fiducia circa la crescita economica collettiva e personale. Mentre la mancata crescita è stata data ormai per scontata e, per così dire, già psicologicamente elaborata, il vero problema è, invece, risultato l’arretramento economico-sociale. Il capitolo si conclude con l’osservazione che la famiglia degli atipici è stata caricata del compito di protezione psicologica e di rassicurazione che prima era assolto dalla rete di solidarietà interna al gruppo di lavoro.
Ferrari, L. (2009). The Introduction of Temporary Work has brought about Change in Professional Behavior and Economic Choice. In A. Battistelli (a cura di), Innovation in the Trasformation of Jobs and Organizations (pp. 147-165). Roma : Di Renzo Editore.
The Introduction of Temporary Work has brought about Change in Professional Behavior and Economic Choice
FERRARI, LUIGI
2009
Abstract
Questo capitolo tratta il cambiamento epocale negli ultimi anni del mondo del lavoro. C’è, infatti, un notevole accordo in letteratura sul radicale cambiamento negli ultimi 20-30 anni dei rapporti di produzione e nell'organizzazione delle unità produttive. I processi di deregulation, downisizing, outsourcing ecc. hanno prodotto un incremento straordinario delle forme di lavoro atipico. Il ridursi progressivo, del rapporto di dipendenza, cioè di una struttura portante del contratto psicologico profondo ha prodotto molteplici conseguenze psicologiche sui lavoratori. Nel capitolo sono analizzati i dati di due rilevazioni sui lavoratori con contratti prevalentemente atipici in due città del Nord Italia (Milano e Lodi). Accanto a risultati che mostrano come le conseguenze psicologiche si differenziano in relazione al collocamento sociale e professionale degli atipici, emerge una specifica caratterizzazione del disagio. Gli intervistati hanno, infatti, dichiarato una ridottissima fiducia circa la crescita economica collettiva e personale. Mentre la mancata crescita è stata data ormai per scontata e, per così dire, già psicologicamente elaborata, il vero problema è, invece, risultato l’arretramento economico-sociale. Il capitolo si conclude con l’osservazione che la famiglia degli atipici è stata caricata del compito di protezione psicologica e di rassicurazione che prima era assolto dalla rete di solidarietà interna al gruppo di lavoro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.