Il contributo affronta la dimensione del desiderio come struttura agente in ogni pratica educativa. Dopo un'analisi della fenomenologia del desiderio a partire da una prospettiva di lettura pedagogica e psicoanalitica il testo si concentra sul desiderio agente nella memoria trans-generazionale che si tasmette nel legame madre e figlio dando forma al "fantasma" che costituisce la trama sottessa di ogni relazione educativa. Nell'ultima parte si riflette sul desiderio nella formazione del'educatore, come contromisura capace di sostenere nel tempo la motivazione a questa professione e di evitare derive tecnicistiche attraverso un'educazione dello sguardo capace di sviluppare prospettive di decentramento da sè e di approdo a forme "impersonali" di desiderio nell'agire educativo.
ULIVIERI STIOZZI RIDOLFI, S. (2010). Apprendisti del desiderio. Lavorare il desiderio abitare il legame. In J. Orsenigo (a cura di), Lavorare di cuore. Il desiderio nelle professioni educative (pp. 140-156). Milano : FrancoAngeli.
Apprendisti del desiderio. Lavorare il desiderio abitare il legame
ULIVIERI STIOZZI RIDOLFI, STEFANIA
2010
Abstract
Il contributo affronta la dimensione del desiderio come struttura agente in ogni pratica educativa. Dopo un'analisi della fenomenologia del desiderio a partire da una prospettiva di lettura pedagogica e psicoanalitica il testo si concentra sul desiderio agente nella memoria trans-generazionale che si tasmette nel legame madre e figlio dando forma al "fantasma" che costituisce la trama sottessa di ogni relazione educativa. Nell'ultima parte si riflette sul desiderio nella formazione del'educatore, come contromisura capace di sostenere nel tempo la motivazione a questa professione e di evitare derive tecnicistiche attraverso un'educazione dello sguardo capace di sviluppare prospettive di decentramento da sè e di approdo a forme "impersonali" di desiderio nell'agire educativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.