La ricerca, condotta in collaborazione con il Settore Politiche Sociali di Arci Milano, indaga come la sperimentazione di un asilo nido condominiale in un quartiere periferico di Milano (Quartiere Stadera), luogo di residenza di diverse generazioni di immigranti, abbia favorito il protagonismo e la partecipazione di soggetti cosiddetti “marginali” – per genere, etnia, classe e configurazione sociale. Il quadro di riferimento teorico adotta la rielaborazione pragmatista dei costrutti di empowerment e partecipazione di Cornish (2004, 2006). L’obiettivo è di esplorare, tramite un’etnografia urbana (Foote Whyte, 1993; Colombo, 1998) della durata di 8 mesi, quali forme di empowerment e quali modalità di partecipazione siano state favorite dall’asilo “Il Cerchio dei Maghi e delle Fate”. I dati raccolti durante l’osservazione etnografica hanno costituito la base per la scelta dei testimoni privilegiati da intervistare e per la costruzione delle griglie di intervista. Il gruppo dei soggetti intervistato è composto da: la coordinatrice e psicologa del nido (1); un’educatrice del nido (1); un’educatrice-tirocinante che ha svolto parte del proprio tirocinio professionale al nido (1); tre mamme che hanno usufruito dei servizi del nido (3); una mamma del quartiere (1); la referente dell’asilo presso l’Ufficio Politiche Sociali, Arci Milano (1); per un totale di otto interviste della durata di circa un’ora e mezza ciascuna. Tutte le interviste sono state audio registrate con il permesso delle partecipanti e successivamente trascritte. Sono stati inoltre condotti una serie di incontri formativi per le educatrici (3) e per i genitori (3) a cura della coordinatrice del nido e di una psicologa sociale-ricercatrice. I dati, composti sia dalle produzioni discorsive sia dal diario di bordo etnografico, sono stati analizzati a partire da un’analisi tematica e utilizzando un approccio “adduttivo” (e.g., Cipolla, DeLillo, 2004).
Camussi, E., GROSSO GONCALVES, V., Pirovano, A. (2010). Le vie dell'empowerment: considerazioni metodologiche a margine di una ricerca-azione con donne migranti. In C. Arcidiacono, F. Tuccillo (a cura di), Ricerca Interculturale e Processi di Cambiamento. Metodologie, Risorse e Aree Critiche. Edizioni Melagrana.
Le vie dell'empowerment: considerazioni metodologiche a margine di una ricerca-azione con donne migranti
CAMUSSI, ELISABETTA;GROSSO GONCALVES, VALENTINA ELISA SANTINA;PIROVANO, ANITA
2010
Abstract
La ricerca, condotta in collaborazione con il Settore Politiche Sociali di Arci Milano, indaga come la sperimentazione di un asilo nido condominiale in un quartiere periferico di Milano (Quartiere Stadera), luogo di residenza di diverse generazioni di immigranti, abbia favorito il protagonismo e la partecipazione di soggetti cosiddetti “marginali” – per genere, etnia, classe e configurazione sociale. Il quadro di riferimento teorico adotta la rielaborazione pragmatista dei costrutti di empowerment e partecipazione di Cornish (2004, 2006). L’obiettivo è di esplorare, tramite un’etnografia urbana (Foote Whyte, 1993; Colombo, 1998) della durata di 8 mesi, quali forme di empowerment e quali modalità di partecipazione siano state favorite dall’asilo “Il Cerchio dei Maghi e delle Fate”. I dati raccolti durante l’osservazione etnografica hanno costituito la base per la scelta dei testimoni privilegiati da intervistare e per la costruzione delle griglie di intervista. Il gruppo dei soggetti intervistato è composto da: la coordinatrice e psicologa del nido (1); un’educatrice del nido (1); un’educatrice-tirocinante che ha svolto parte del proprio tirocinio professionale al nido (1); tre mamme che hanno usufruito dei servizi del nido (3); una mamma del quartiere (1); la referente dell’asilo presso l’Ufficio Politiche Sociali, Arci Milano (1); per un totale di otto interviste della durata di circa un’ora e mezza ciascuna. Tutte le interviste sono state audio registrate con il permesso delle partecipanti e successivamente trascritte. Sono stati inoltre condotti una serie di incontri formativi per le educatrici (3) e per i genitori (3) a cura della coordinatrice del nido e di una psicologa sociale-ricercatrice. I dati, composti sia dalle produzioni discorsive sia dal diario di bordo etnografico, sono stati analizzati a partire da un’analisi tematica e utilizzando un approccio “adduttivo” (e.g., Cipolla, DeLillo, 2004).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.