Come per la democrazia, anche per la sfera pubblica si possono verificare fasi di ampliamento e di apertura, come pure periodi di arretramento e di chiusura. Secondo molti osservatori la crisi dei partiti di massa e le trasformazioni della società, soprattutto attraverso i processi di globalizzazione e di individualizzazione, hanno provocato una involuzione delle sfere pubbliche contemporanee. Ciò accade soprattutto per due motivi. Da un lato, l’affermazione della “democrazia del pubblico” tutta centrata sul rapporto plebiscitario diretto tra leader e cittadini-elettori spinge il dibattito pubblico verso configurazioni prevalentemente neopopuliste e conformiste. Dall’altro, la crisi dei meccanismi di intermediazione –partitica, sindacale e giornalistica – rende più difficili le pratiche deliberative e riduce l’influenza sulle decisioni politiche. Una possibile ri-politicizzazione (e ri-pubblicizzazione) della sfera pubblica può avvenire con il supporto della Rete a condizione che vengano definiti nuovi statuti della discussione collettiva capaci di attivare sia la partecipazione sia la creazione di nuove piattaforme di interazione collettiva.
Grossi, G. (2010). La sfera pubblica tra pubblicizzazione e de-pubblicizzazione. In A. Pizzorno (a cura di), La democrazia di fronte allo Stato. Una discussione sulle difficoltà della politica moderna (pp. 283-297). Milano : Feltrinelli.
La sfera pubblica tra pubblicizzazione e de-pubblicizzazione
GROSSI, GIORGIO
2010
Abstract
Come per la democrazia, anche per la sfera pubblica si possono verificare fasi di ampliamento e di apertura, come pure periodi di arretramento e di chiusura. Secondo molti osservatori la crisi dei partiti di massa e le trasformazioni della società, soprattutto attraverso i processi di globalizzazione e di individualizzazione, hanno provocato una involuzione delle sfere pubbliche contemporanee. Ciò accade soprattutto per due motivi. Da un lato, l’affermazione della “democrazia del pubblico” tutta centrata sul rapporto plebiscitario diretto tra leader e cittadini-elettori spinge il dibattito pubblico verso configurazioni prevalentemente neopopuliste e conformiste. Dall’altro, la crisi dei meccanismi di intermediazione –partitica, sindacale e giornalistica – rende più difficili le pratiche deliberative e riduce l’influenza sulle decisioni politiche. Una possibile ri-politicizzazione (e ri-pubblicizzazione) della sfera pubblica può avvenire con il supporto della Rete a condizione che vengano definiti nuovi statuti della discussione collettiva capaci di attivare sia la partecipazione sia la creazione di nuove piattaforme di interazione collettiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.