La cornice teorica dell’iniziativa è quella delle “thriving communities” che prende le mosse dalla ben più ampia riflessione teorica dell’ecologia umana. Secondo tale approccio le città sono sistemi sociali dinamici e complessi che supportano o limitano le possibilità di vita e di ben-essere dei residenti. Una visione che guarda al suo potenziale e non solo agli aspetti deficitari e che tiene conto della dimensione interattiva delle persone che dà forma ai luoghi e ai processi della città. Di qui l’accento sulle dinamiche di innovazione sociale partecipata di questa iniziativa che vuole verificare, attraverso l’azione sul campo in alcuni ambiti e in alcune condizioni, la possibilità di sviluppare sensibilità verso ciò che è considerato “diverso” fino a costruire partecipazione.
Castiglioni, I., Giasanti, A., Natali, L. (2017). Il carcere in città, una città per il carcere. In G. Nuvolati, M. Bernardi (a cura di), Urbana. Qualità della vita e innovazione sociale a Milano (pp. 53-57). Ledizioni.
Il carcere in città, una città per il carcere
Castiglioni, I
;Giasanti, A
;Natali, L
2017
Abstract
La cornice teorica dell’iniziativa è quella delle “thriving communities” che prende le mosse dalla ben più ampia riflessione teorica dell’ecologia umana. Secondo tale approccio le città sono sistemi sociali dinamici e complessi che supportano o limitano le possibilità di vita e di ben-essere dei residenti. Una visione che guarda al suo potenziale e non solo agli aspetti deficitari e che tiene conto della dimensione interattiva delle persone che dà forma ai luoghi e ai processi della città. Di qui l’accento sulle dinamiche di innovazione sociale partecipata di questa iniziativa che vuole verificare, attraverso l’azione sul campo in alcuni ambiti e in alcune condizioni, la possibilità di sviluppare sensibilità verso ciò che è considerato “diverso” fino a costruire partecipazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.