The essay analyzes the function of the bodies of the ghosts present in the classical tragedies, starting from a gender reading, in order to highlight if there can be a difference in the formative message and in the role carried by ghosts of men and women. On the scene of the classical theatre, as far as it is possible to reconstruct from the surviving works, three ghosts appear a man, a woman, a child.It is interesting to note how the spectra, depending on their gender, play a role and show very different characteristics. The male spectrum is evoked, authoritative, performs a protrectic function, it is he who knows and transmits ethical messages, which will be confirmed by the evolution of the plot; the female spectrum has no authoritativeness, nor does it perform a protrectic function, and is devoid of a clear, defined and effective logos; the baby spectrum is also devoid of a protrectic and authoritative function within the plot.These profound differences could show how even the spectra, in classical theatre, are extremely significant in relation to gender role education that the theatrical device implicitly performed.

Il saggio analizza la funzione dei corpi dei fantasmi presenti nelle tragedie classiche, partendo da una lettura di genere, in modo da porre in evidenza se possa sussistere una differenza nel messaggio formativo e nel ruolo veicolato da fantasmi di uomini e di donne. Sulla scena del teatro classico, per quanto ci è possibile ricostruire dalle opere superstiti, appaiono tre spettri: un uomo, una donna, un bambino È interessante notare come gli spettri, a seconda della loro appartenenza di genere, svolgano un ruolo e mostrino caratteristiche molto differenti. Lo spettro maschile è evocato, autorevole, svolge una funzione protrettica, è colui che conosce e che trasmette messaggi etici, che saranno confermati dall’evolversi della trama; lo spettro femminile non ha autorevolezza, né svolge una funzione protrettica, ma anzi si dimostra portatore di messaggi disconfermati dal significato complessivo dell’opera ed è privo di un logos chiaro, definito ed efficace; lo spettro di bambino è anch’esso privo di una funzione protrettica e di autorevolezza all’interno dell’intreccio. Queste profonde differenze potrebbero mostrare come anche gli spettri, nel teatro classico, sono estremamente significativi in relazione all’educazione ai ruoli di genere che il dispositivo teatrale implicitamente svolgeva.

Seveso, G. (2017). Educazione di genere e rappresentazione degli spettri nel teatro classico. In G. Seveso (a cura di), Corpi molteplici. Differenze ed educazione nella realtà di oggi e nella storia (pp. 17-33). Guerini Editore.

Educazione di genere e rappresentazione degli spettri nel teatro classico

Seveso, G
2017

Abstract

The essay analyzes the function of the bodies of the ghosts present in the classical tragedies, starting from a gender reading, in order to highlight if there can be a difference in the formative message and in the role carried by ghosts of men and women. On the scene of the classical theatre, as far as it is possible to reconstruct from the surviving works, three ghosts appear a man, a woman, a child.It is interesting to note how the spectra, depending on their gender, play a role and show very different characteristics. The male spectrum is evoked, authoritative, performs a protrectic function, it is he who knows and transmits ethical messages, which will be confirmed by the evolution of the plot; the female spectrum has no authoritativeness, nor does it perform a protrectic function, and is devoid of a clear, defined and effective logos; the baby spectrum is also devoid of a protrectic and authoritative function within the plot.These profound differences could show how even the spectra, in classical theatre, are extremely significant in relation to gender role education that the theatrical device implicitly performed.
Capitolo o saggio
education and theater in Antiquity; gender education in Antiquity; Hstiory of Ancient Education
Educazione e teatro nell'antichità; educazione di genere nell'antichità; storia dell'educazione antica
Italian
Corpi molteplici. Differenze ed educazione nella realtà di oggi e nella storia
Seveso, G
2017
978-88-8107-405-1
Guerini Editore
17
33
Seveso, G. (2017). Educazione di genere e rappresentazione degli spettri nel teatro classico. In G. Seveso (a cura di), Corpi molteplici. Differenze ed educazione nella realtà di oggi e nella storia (pp. 17-33). Guerini Editore.
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