Les manuscrits médiévaux à l'est et à l'ouest de la berbérie

Thanks to the data provided by the recently discovered Ibadite manuscripts, it is now possible to compare the literary works of the eastern regions of North Africa with the abundant evidence of medieval Berber coming from the west (mainly from southern Morocco). Ancient Eastern Berber was previously almost unknown due to the lack of written records, while the Western varieties were already fairly well known through many texts. This changed situation provides a new direction of research in Berberology and allows for a better understanding of the different diachronic paths taken by the Eastern and Western Berber languages in their evolution during the last centuries. This paper presents the results of a brief comparison of some features in order to identify similarities and differences between the languages spoken in the two parts of the Berber world, at the levels of lexicon, phonetics and morphosyntax

Grazie ai dati forniti dai manoscritti ibaditi scoperti di recente, è ora possibile confrontare le opere letterarie delle regioni orientali del Nord Africa con il materiale abbondante in berbero medievale proveniente da ovest (principalmente dal sud del Marocco). Il berbero orientale antico era in precedenza quasi sconosciuto a causa della mancanza di registrazioni scritte, mentre le varietà occidentali erano già abbastanza conosciute attraverso molti testi. Questa situazione mutata fornisce una nuova direzione della ricerca in Berberologia e consente una migliore comprensione dei diversi percorsi diacronici presi dalle lingue berbere orientali e occidentali nella loro evoluzione nel corso degli ultimi secoli. Questo intervento presenta i risultati di una breve comparazione limitata ad alcuni tratti, al fine di identificare somiglianze e differenze tra le lingue parlate nelle due parti del mondo berbero, ai livelli di lessico, fonetica e morfosintassi