Prendendo le mosse dall’evoluzione semantica del termine «letteratura», questo articolo sostiene che l’idea di letteratura modernamente intesa, ben distinta dalle humanae litterae e non documentata prima del XVIII secolo – cioè la letteratura concepita come insieme di testi nati con specifiche finalità estetiche – nasce all’interno di una dimensione squisitamente riflessiva. Se la letteratura di secondo grado è sempre esistita, e se è verosimile che non esistano forme di intertestualità (o transtestualità) ignote alla cultura classica, è però vero che nel Settecento l’attività dello scrittore è investita come mai prima della necessità di «situarsi». Ora la creazione letteraria deve definire la propria posizione rispetto alla tradizione, alla cultura popolare, alle altre forme espressive. In questa luce, la nascita della «letteratura» è inscindibile dallo sviluppo del discorso meta-letterario: i frammenti di Friedrich Schlegel sulla poesia moderna lo testimoniano con un acume che non ha perso nulla della sua esemplarità.
Barenghi, M. (2017). Una serie interminabile di specchi. Letteratura riflessa e modernità letteraria. In A. Giannanti, A.M. Morace (a cura di), Letteratura della letteratura (pp. 3-17). Pisa : ETS.
Una serie interminabile di specchi. Letteratura riflessa e modernità letteraria
BARENGHI, MARIO LUIGI
2017
Abstract
Prendendo le mosse dall’evoluzione semantica del termine «letteratura», questo articolo sostiene che l’idea di letteratura modernamente intesa, ben distinta dalle humanae litterae e non documentata prima del XVIII secolo – cioè la letteratura concepita come insieme di testi nati con specifiche finalità estetiche – nasce all’interno di una dimensione squisitamente riflessiva. Se la letteratura di secondo grado è sempre esistita, e se è verosimile che non esistano forme di intertestualità (o transtestualità) ignote alla cultura classica, è però vero che nel Settecento l’attività dello scrittore è investita come mai prima della necessità di «situarsi». Ora la creazione letteraria deve definire la propria posizione rispetto alla tradizione, alla cultura popolare, alle altre forme espressive. In questa luce, la nascita della «letteratura» è inscindibile dallo sviluppo del discorso meta-letterario: i frammenti di Friedrich Schlegel sulla poesia moderna lo testimoniano con un acume che non ha perso nulla della sua esemplarità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.