Il capitolo illustra, secondo una prospettiva storica, la trasformazione delle concettualizzazione della nozione di benessere lavorativo in riferimento all'evoluzione delle forme di lavoro tra l'epoca del fordismo e il contesto contemporaneo e colloca, in questo percorso, il ruolo del movimento della positive psychology, illustrandone le connessioni con una certa ideologia dell'attività lavorativa. Al proposito, viene commentata criticamente la prospettiva fortemente individualistica dell'agire lavorativo e degli interventi per il benessere sul luogo di lavoro, mettendone in luce alcune limitazioni.
Vecchio, L. (2017). Psicologia Positva e benessere lavorativo: alcune riflessioni su un rapporto problematico. In C. Ruini, M. Scrignaro, M. Bassi, A. Fianco (a cura di), Le pratiche della psicologia positiva. Strumenti e prospettive. (pp. 127-141). Milano : Franco Angeli s.r.l..
Psicologia Positva e benessere lavorativo: alcune riflessioni su un rapporto problematico
VECCHIO, LUCA PIERO
Primo
2017
Abstract
Il capitolo illustra, secondo una prospettiva storica, la trasformazione delle concettualizzazione della nozione di benessere lavorativo in riferimento all'evoluzione delle forme di lavoro tra l'epoca del fordismo e il contesto contemporaneo e colloca, in questo percorso, il ruolo del movimento della positive psychology, illustrandone le connessioni con una certa ideologia dell'attività lavorativa. Al proposito, viene commentata criticamente la prospettiva fortemente individualistica dell'agire lavorativo e degli interventi per il benessere sul luogo di lavoro, mettendone in luce alcune limitazioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.