Da diversi anni, il gruppo di ricercatori afferenti al Laboratorio di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione (Lab-PSE) dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca è impegnato nella messa a punto di progetti evidence-based volti a promuovere e sostenere lo sviluppo delle competenze socio-emotive nei bambini fin dalla prima infanzia. Sulla base delle numerose evidenze empiriche a sostegno dell’importanza di tali competenze nel favorire il benessere psicologico e l’adattamento sociale, appare rilevante progettare interventi preventivi di supporto alla crescita, mantenendo come obiettivo principale la promozione del cambiamento da realizzarsi direttamente nei contesti educativi e scolastici. Educatori ed insegnanti contribuiscono a creare il contesto emotivo nel quale i bambini sviluppano le proprie competenze socio-affettive, assumendo un ruolo fondamentale nel favorirne e sostenerne la crescita psicologica. Nello specifico, il gruppo di ricerca afferente al Lab-PSE ha condotto diversi studi mirati ad evidenziare l’importanza delle conversazioni emotive sullo sviluppo della comprensione delle emozioni, della teoria della mente, delle abilità linguistiche, delle competenze empatiche e prosociali (Grazzani et al., 2016; Grazzani, Ornaghi, & Brockmeier, 2016; Ornaghi et al., 2016; Ornaghi, Brockmeier, & Grazzani, 2013; Ornaghi et al., 2015). La validità degli interventi proposti è stata testata attraverso un processo ormai consolidato che prevede l'ingresso dei ricercatori nei contesti scolastico-educativi fin dalle prime fasi della ricerca, in cui obiettivi e ipotesi vengono definiti in maniera interdipendente con gli operatori dei servizi. Con lo scopo di quantificare gli effetti positivi degli interventi, gli studi realizzati prevedono una strutturazione in diverse fasi: · Pre-test: sessioni di test e/o osservazioni naturalistiche in cui valutare le competenze di base dei bambini; · Intervento: gli operatori svolgono le attività con i bambini del gruppo sperimentale; un intervento tipico, ispirato al costrutto di competenza emotiva (Denham, Bassett & Wyatt, 2007), prevede attività legate al riconoscimento delle emozioni (nominare le emozioni, identificarle, riconoscere le sensazioni corporee associate alle emozioni) e delle loro cause (esterne ed interne), oltre alla loro regolazione (modulare le proprie emozioni e quelle altrui). · Post-test: sessioni di re-test e/o osservazioni naturalistiche per valutare le competenze acquisite dai bambini; · Follow-up: sessioni di test e/o osservazioni per valutare se le competenze acquisite si mantengano anche a distanza di alcuni mesi dal training. La ricerca si conclude con una restituzione e discussione finale dei risultati conseguiti, occasione preziosa per dare avvio ad ulteriori riflessioni nell’equipe educativa, fare un bilancio tra difficoltà ed opportunità, e progettare nuove azioni educative. Il coinvolgimento diretto degli operatori dei serivizi è volto a realizzare uno scambio tra le conoscenze scientifiche, fornite dai ricercatori, e le conoscenze pratiche, basate sull’esperienza di educatori e insegnanti. Sebbene nei progetti educativi e nei programmi scolastici siano talvolta previste attività legate allo sviluppo delle competenze socio-emotive, molto va a discrezione di educatori e insegnanti che in alcuni casi non sono consapevoli dei benefici sul benessere individuale e del gruppo classe. Per questo motivo siamo convinti che educatori ed insegnanti debbano essere formati ad attuare conversazioni emotive strutturate con i bambini, permettendo loro di appropriarsi di un metodo educativo utile per orientare l’attenzione dei piccoli non solo verso la tematica delle emozioni, ma anche dell’empatia e della prosocialità, sulla base di una rinnovata consapevolezza del proprio ruolo di agenti di socializzazione.
Brazzelli, E., Conte, E., Grazzani, I. (2017). Servizi per l'infanzia promotori dello sviluppo socio-emotivo dei bambini: programmi evidence-based per la promozione del cambiamento.. Intervento presentato a: Seminario di studio: "Metodologie per promuovere cambiamento nei contesti di educazione e di cura", Parma.
Servizi per l'infanzia promotori dello sviluppo socio-emotivo dei bambini: programmi evidence-based per la promozione del cambiamento.
BRAZZELLI, ELISA;CONTE, ELISABETTA;GRAZZANI, ILARIA
2017
Abstract
Da diversi anni, il gruppo di ricercatori afferenti al Laboratorio di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione (Lab-PSE) dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca è impegnato nella messa a punto di progetti evidence-based volti a promuovere e sostenere lo sviluppo delle competenze socio-emotive nei bambini fin dalla prima infanzia. Sulla base delle numerose evidenze empiriche a sostegno dell’importanza di tali competenze nel favorire il benessere psicologico e l’adattamento sociale, appare rilevante progettare interventi preventivi di supporto alla crescita, mantenendo come obiettivo principale la promozione del cambiamento da realizzarsi direttamente nei contesti educativi e scolastici. Educatori ed insegnanti contribuiscono a creare il contesto emotivo nel quale i bambini sviluppano le proprie competenze socio-affettive, assumendo un ruolo fondamentale nel favorirne e sostenerne la crescita psicologica. Nello specifico, il gruppo di ricerca afferente al Lab-PSE ha condotto diversi studi mirati ad evidenziare l’importanza delle conversazioni emotive sullo sviluppo della comprensione delle emozioni, della teoria della mente, delle abilità linguistiche, delle competenze empatiche e prosociali (Grazzani et al., 2016; Grazzani, Ornaghi, & Brockmeier, 2016; Ornaghi et al., 2016; Ornaghi, Brockmeier, & Grazzani, 2013; Ornaghi et al., 2015). La validità degli interventi proposti è stata testata attraverso un processo ormai consolidato che prevede l'ingresso dei ricercatori nei contesti scolastico-educativi fin dalle prime fasi della ricerca, in cui obiettivi e ipotesi vengono definiti in maniera interdipendente con gli operatori dei servizi. Con lo scopo di quantificare gli effetti positivi degli interventi, gli studi realizzati prevedono una strutturazione in diverse fasi: · Pre-test: sessioni di test e/o osservazioni naturalistiche in cui valutare le competenze di base dei bambini; · Intervento: gli operatori svolgono le attività con i bambini del gruppo sperimentale; un intervento tipico, ispirato al costrutto di competenza emotiva (Denham, Bassett & Wyatt, 2007), prevede attività legate al riconoscimento delle emozioni (nominare le emozioni, identificarle, riconoscere le sensazioni corporee associate alle emozioni) e delle loro cause (esterne ed interne), oltre alla loro regolazione (modulare le proprie emozioni e quelle altrui). · Post-test: sessioni di re-test e/o osservazioni naturalistiche per valutare le competenze acquisite dai bambini; · Follow-up: sessioni di test e/o osservazioni per valutare se le competenze acquisite si mantengano anche a distanza di alcuni mesi dal training. La ricerca si conclude con una restituzione e discussione finale dei risultati conseguiti, occasione preziosa per dare avvio ad ulteriori riflessioni nell’equipe educativa, fare un bilancio tra difficoltà ed opportunità, e progettare nuove azioni educative. Il coinvolgimento diretto degli operatori dei serivizi è volto a realizzare uno scambio tra le conoscenze scientifiche, fornite dai ricercatori, e le conoscenze pratiche, basate sull’esperienza di educatori e insegnanti. Sebbene nei progetti educativi e nei programmi scolastici siano talvolta previste attività legate allo sviluppo delle competenze socio-emotive, molto va a discrezione di educatori e insegnanti che in alcuni casi non sono consapevoli dei benefici sul benessere individuale e del gruppo classe. Per questo motivo siamo convinti che educatori ed insegnanti debbano essere formati ad attuare conversazioni emotive strutturate con i bambini, permettendo loro di appropriarsi di un metodo educativo utile per orientare l’attenzione dei piccoli non solo verso la tematica delle emozioni, ma anche dell’empatia e della prosocialità, sulla base di una rinnovata consapevolezza del proprio ruolo di agenti di socializzazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.