Negli ultimi decenni si è assistito ad un crescente interesse verso il tema della prosocialità, intesa come insieme di comportamenti diretti a beneficiare altre persone senza trarne un vantaggio immediato (Eisenberg et al., 2007). Presupposto di queste azioni è che il bambino abbia competenze empatiche e sia in grado di comprendere le emozioni altrui (Brownell, Svetlova, Anderson, Nichols & Drummond, 2013). Varie ricerche hanno indagato la relazione tra comprensione emotiva e prosocialità, controllando il ruolo del linguaggio; tuttavia, la maggior parte di questi studi si è rivolta a bambini in età scolare e non a soggetti nella prima infanzia. Inoltre, scarseggiano studi che abbiano indagato il ruolo del temperamento nello spiegare la produzione di condotte prosociali (Laible, Carlo, Murphy, Augustine & Roesch, 2014). L'obiettivo di questo contributo, che è parte di una ricerca più ampia tuttora in corso, è dunque quello di approfondire la relazione comprensione delle emozioni e condotte prosociali in bambini dell'asilo nido, controllando il ruolo di età, genere, abilità linguistiche e temperamento. Metodo. I partecipanti (N=103) sono bambini di età compresa tra i 24 e i 44 mesi frequentanti i nidi piemontesi. Ogni bambino è stato osservato durante un momento di gioco libero da un ricercatore all’oscuro degli obiettivi della ricerca per registrare la presenza di comportamenti prosociali di aiuto, condivisione e consolazione. Inoltre, ciascuno è stato testato per la comprensione emotiva attraverso la Puppet Interview, che ne valuta diversi aspetti, e per l'abilità verbale con il Peabody Picture Vocabulary Test (PPVT). Ai genitori dei bambini è stato chiesto di compilare il Questionario sul comportamento della prima infanzia' (ECBQ). Risultati. Analisi correlazionali evidenziano relazioni significative tra comprensione delle emozioni da un lato, e alcune tipologie di comportamento prosociale dall’altro (p<.001), ma non tra temperamento e prosocialità. Analisi di regressione evidenziano il ruolo congiunto dell’età e della comprensione emotiva nello spiegare le differenze individuali.
Conte, E., Cherubin, E., Grazzani, I. (2016). Comprensione delle emozioni e comportamenti prosociali nella prima infanzia. In Programma del XXIX Congresso Nazionale AIP. Sezione di Psicologia dello Sviluppo e dell'Educazione (pp.5-6). Parma : Gruppo Spaggiari Parma.
Comprensione delle emozioni e comportamenti prosociali nella prima infanzia
CONTE, ELISABETTA;GRAZZANI, ILARIA
2016
Abstract
Negli ultimi decenni si è assistito ad un crescente interesse verso il tema della prosocialità, intesa come insieme di comportamenti diretti a beneficiare altre persone senza trarne un vantaggio immediato (Eisenberg et al., 2007). Presupposto di queste azioni è che il bambino abbia competenze empatiche e sia in grado di comprendere le emozioni altrui (Brownell, Svetlova, Anderson, Nichols & Drummond, 2013). Varie ricerche hanno indagato la relazione tra comprensione emotiva e prosocialità, controllando il ruolo del linguaggio; tuttavia, la maggior parte di questi studi si è rivolta a bambini in età scolare e non a soggetti nella prima infanzia. Inoltre, scarseggiano studi che abbiano indagato il ruolo del temperamento nello spiegare la produzione di condotte prosociali (Laible, Carlo, Murphy, Augustine & Roesch, 2014). L'obiettivo di questo contributo, che è parte di una ricerca più ampia tuttora in corso, è dunque quello di approfondire la relazione comprensione delle emozioni e condotte prosociali in bambini dell'asilo nido, controllando il ruolo di età, genere, abilità linguistiche e temperamento. Metodo. I partecipanti (N=103) sono bambini di età compresa tra i 24 e i 44 mesi frequentanti i nidi piemontesi. Ogni bambino è stato osservato durante un momento di gioco libero da un ricercatore all’oscuro degli obiettivi della ricerca per registrare la presenza di comportamenti prosociali di aiuto, condivisione e consolazione. Inoltre, ciascuno è stato testato per la comprensione emotiva attraverso la Puppet Interview, che ne valuta diversi aspetti, e per l'abilità verbale con il Peabody Picture Vocabulary Test (PPVT). Ai genitori dei bambini è stato chiesto di compilare il Questionario sul comportamento della prima infanzia' (ECBQ). Risultati. Analisi correlazionali evidenziano relazioni significative tra comprensione delle emozioni da un lato, e alcune tipologie di comportamento prosociale dall’altro (p<.001), ma non tra temperamento e prosocialità. Analisi di regressione evidenziano il ruolo congiunto dell’età e della comprensione emotiva nello spiegare le differenze individuali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.