Il traffico veicolare è considerato una delle principali fonti di inquinamento atmosferico nelle aree urbane, tanto da indurre le autorità competenti a disporre blocchi del traffico. La città di Milano, a partire da gennaio 2012, ha istituito AREA C, un sistema di accesso a pagamento alla zona centrale della città per limitare il numero dei veicoli circolanti nell’area centrale della città e migliorarne la vivibilità. Scopo di questo studio è valutare quale effetto ha avuto l’introduzione della zona a traffico limitato (ZTL) su Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA), Elemental Carbon (EC), alcani lineari ed i principali ioni presenti nel PTS di Milano in e fuori Area C. Il particolato totale sospeso (PTS) utilizzato per questa ricerca è stato campionato in due siti rappresentativi dell’atmosfera urbana milanese, uno interno ad area C (via San Vittore, SV) e uno esterno ad essa (Torre Breda, Università degli studi di Milano-Bicocca, TB ), non si evidenziano differenze nelle concentrazioni. L’EC è utilizzato come marker primario della sorgente traffico. I risultati ottenuti mostrano una netta riduzione dell’EC in ZTL del 36%. Le concentrazioni di IPA nel periodo autunnale sono in media 2,56 ng/m3. I risultati mostrano che esiste una buona correlazione (R2= 0,86) per quanto riguarda la concentrazione degli IPA nei due siti TB e SV, con una diminuzione passando dal sito esterno alla ZTL a quello interno (riduzione media del 25%). Nei due siti, il modello di distribuzione degli IPA è lo stesso. Sono stati monitorati anche gli ossi-IPA, in particolare l’1,9-benz-10-antrone ed il Benzo(a)antracene-7,12- dione. Anche in questo caso si nota una diminuzione delle concentrazioni nel sito SV, all’interno della ZTL, del 19%. Gli alcani lineari sono presenti in concentrazioni che vanno da un minimo di 20 ng/m3 ad un massimo di 70 ng/m3 (somma da C20 a C32). I più abbondanti risultano gli alcani dispari, in particolare il C29, con un’abbondanza pari al 15% rispetto al totale degli alcani analizzati, seguito dal C27 (11%), dal C31 (11%) e dal C25 (9%); anche in questo caso si nota una riduzione all'interno della ZTL del 14 %. Non si notano significative variazioni delle concentrazioni dei principali ioni: ammonio, nitrato, solfato. In conclusione le concentrazioni di PTS, non variano significativamente tra i due siti selezionati, al contrario cambia la qualità del PTS. Provvedimenti come le ZTL possono essere utili strumenti per ridurre le concentrazioni del componenti del PM che provocano effetti sulla salute.
Bolzacchini, E., Ferrero, L., Perrone, M., Rizzi, C., Sangiorgi, G. (2016). Effetto della Zona a Traffico Limitato di Milano (Area C) sulla composizione chimica del PM. In Abstract book PM2016 - VII Convegno Nazionale sul Particolato Atmosferico. Roma, 17 - 20 maggio 2016 (pp.28-28).
Effetto della Zona a Traffico Limitato di Milano (Area C) sulla composizione chimica del PM
BOLZACCHINI, EZIO;FERRERO, LUCA;PERRONE, MARIA GRAZIA;RIZZI, CRISTIANA;SANGIORGI, GIORGIA MAURA LUISA
2016
Abstract
Il traffico veicolare è considerato una delle principali fonti di inquinamento atmosferico nelle aree urbane, tanto da indurre le autorità competenti a disporre blocchi del traffico. La città di Milano, a partire da gennaio 2012, ha istituito AREA C, un sistema di accesso a pagamento alla zona centrale della città per limitare il numero dei veicoli circolanti nell’area centrale della città e migliorarne la vivibilità. Scopo di questo studio è valutare quale effetto ha avuto l’introduzione della zona a traffico limitato (ZTL) su Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA), Elemental Carbon (EC), alcani lineari ed i principali ioni presenti nel PTS di Milano in e fuori Area C. Il particolato totale sospeso (PTS) utilizzato per questa ricerca è stato campionato in due siti rappresentativi dell’atmosfera urbana milanese, uno interno ad area C (via San Vittore, SV) e uno esterno ad essa (Torre Breda, Università degli studi di Milano-Bicocca, TB ), non si evidenziano differenze nelle concentrazioni. L’EC è utilizzato come marker primario della sorgente traffico. I risultati ottenuti mostrano una netta riduzione dell’EC in ZTL del 36%. Le concentrazioni di IPA nel periodo autunnale sono in media 2,56 ng/m3. I risultati mostrano che esiste una buona correlazione (R2= 0,86) per quanto riguarda la concentrazione degli IPA nei due siti TB e SV, con una diminuzione passando dal sito esterno alla ZTL a quello interno (riduzione media del 25%). Nei due siti, il modello di distribuzione degli IPA è lo stesso. Sono stati monitorati anche gli ossi-IPA, in particolare l’1,9-benz-10-antrone ed il Benzo(a)antracene-7,12- dione. Anche in questo caso si nota una diminuzione delle concentrazioni nel sito SV, all’interno della ZTL, del 19%. Gli alcani lineari sono presenti in concentrazioni che vanno da un minimo di 20 ng/m3 ad un massimo di 70 ng/m3 (somma da C20 a C32). I più abbondanti risultano gli alcani dispari, in particolare il C29, con un’abbondanza pari al 15% rispetto al totale degli alcani analizzati, seguito dal C27 (11%), dal C31 (11%) e dal C25 (9%); anche in questo caso si nota una riduzione all'interno della ZTL del 14 %. Non si notano significative variazioni delle concentrazioni dei principali ioni: ammonio, nitrato, solfato. In conclusione le concentrazioni di PTS, non variano significativamente tra i due siti selezionati, al contrario cambia la qualità del PTS. Provvedimenti come le ZTL possono essere utili strumenti per ridurre le concentrazioni del componenti del PM che provocano effetti sulla salute.File | Dimensione | Formato | |
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