Il capitolo sviluppa un’indagine sulle radici teoriche della ricerca azione in Lewin che rinvia al rapporto dialettico tra soggettività, agire umano e realtà oggettiva e, a un livello sovraordinato, tra teoria e prassi. Ha rilievo centrale il problema del cambiamento, che costituisce la direttrice principale che attraversa l’intera psicologia di Lewin, collegando la sua epistemologia (la “concezione galileiana”, il concetto di “dinamica”…) alle ultime ricerche condotte in America. Nello stesso tempo, il cambiamento rappresenta la peculiarità della psicologia di Lewin, in quanto non è solo spiegato, ma “prodotto” secondo quelle modalità nelle quali consiste appunto la ricerca azione. Quest’ultima si fonda su una concezione del rapporto tra teoria e pratica che si collega ad una tradizione di pensiero che attraversa la filosofia moderna, trovando la sua più compiuta realizzazione nel marxismo. Il pensiero di Lewin, infatti, oltre a essere influenzato dalla Gestalt e dalla psicologia dell’atto di Franz Brentano, presenta delle consonanze con autori come Bacone e Vico; ma oltre a questo, rinvia a un rapporto, che, come si argomenta, non può essere rimosso o considerato superficialmente, con il marxismo e con la Scuola Storico Culturale che, negli stessi anni berlinesi del nostro autore, affrontava anch’essa il problema del rapporto tra soggetto e attività. Queste connessioni teoriche rendono possibile collocare l’eredità di Lewin in una più ampia prospettiva, che ne evidenzia sia la sintonia con le idee di Gramsci sul senso comune e l’egemonia culturale sia l’apertura a certi sviluppi ultimi della psicologia sociale europea. Questo può servire per affrontare problemi attuali nella ricerca azione come il rapporto tra esperti e non esperti, e quindi tra saperi diversi, e il conflitto che si accompagna ai processi di cambiamento reale. Tali questioni vengono discusse facendo riferimento ai lavori compiuti da Lewin, nei suoi ultimi anni americani, per affrontare con la ricerca azione i problemi del cambiamento, dei conflitti sociali e dei gruppi “minoritari”.

Colucci, F. (2008). Alle origini della ricerca-azione: l’eredità di Kurt Lewin. In F.P. Colucci, M. Colombo, L. Montali (a cura di), La ricerca-intervento. Prospettive, ambiti e applicazioni (pp. 29-60). Bologna : Il Mulino.

Alle origini della ricerca-azione: l’eredità di Kurt Lewin

COLUCCI, FRANCESCO PAOLO
2008

Abstract

Il capitolo sviluppa un’indagine sulle radici teoriche della ricerca azione in Lewin che rinvia al rapporto dialettico tra soggettività, agire umano e realtà oggettiva e, a un livello sovraordinato, tra teoria e prassi. Ha rilievo centrale il problema del cambiamento, che costituisce la direttrice principale che attraversa l’intera psicologia di Lewin, collegando la sua epistemologia (la “concezione galileiana”, il concetto di “dinamica”…) alle ultime ricerche condotte in America. Nello stesso tempo, il cambiamento rappresenta la peculiarità della psicologia di Lewin, in quanto non è solo spiegato, ma “prodotto” secondo quelle modalità nelle quali consiste appunto la ricerca azione. Quest’ultima si fonda su una concezione del rapporto tra teoria e pratica che si collega ad una tradizione di pensiero che attraversa la filosofia moderna, trovando la sua più compiuta realizzazione nel marxismo. Il pensiero di Lewin, infatti, oltre a essere influenzato dalla Gestalt e dalla psicologia dell’atto di Franz Brentano, presenta delle consonanze con autori come Bacone e Vico; ma oltre a questo, rinvia a un rapporto, che, come si argomenta, non può essere rimosso o considerato superficialmente, con il marxismo e con la Scuola Storico Culturale che, negli stessi anni berlinesi del nostro autore, affrontava anch’essa il problema del rapporto tra soggetto e attività. Queste connessioni teoriche rendono possibile collocare l’eredità di Lewin in una più ampia prospettiva, che ne evidenzia sia la sintonia con le idee di Gramsci sul senso comune e l’egemonia culturale sia l’apertura a certi sviluppi ultimi della psicologia sociale europea. Questo può servire per affrontare problemi attuali nella ricerca azione come il rapporto tra esperti e non esperti, e quindi tra saperi diversi, e il conflitto che si accompagna ai processi di cambiamento reale. Tali questioni vengono discusse facendo riferimento ai lavori compiuti da Lewin, nei suoi ultimi anni americani, per affrontare con la ricerca azione i problemi del cambiamento, dei conflitti sociali e dei gruppi “minoritari”.
Capitolo o saggio
Lewin; ricerca-azione
Italian
La ricerca-intervento. Prospettive, ambiti e applicazioni
Colucci, FP; Colombo, M; Montali, L
2008
978-88-15-12753-2
Il Mulino
29
60
Colucci, F. (2008). Alle origini della ricerca-azione: l’eredità di Kurt Lewin. In F.P. Colucci, M. Colombo, L. Montali (a cura di), La ricerca-intervento. Prospettive, ambiti e applicazioni (pp. 29-60). Bologna : Il Mulino.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10281/12560
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