Una volta individuato il campo di indagine, compiuta un’operazione delimitativa e notata la presenza di un deficit definitorio (il mandato d’arresto europeo è una freccia nell’arco dell’autorità o un mostro pericoloso?), si cerca di fornire una doppia nozione (sintetica e ampia), passando poi ai possibili parametri utili per valutare il mandato stesso. Quindi viene esaminata la legittimità del mandato rispetto ai diritti fondamentali del e nel processo penale, in particolare l’intangibilità della dimensione fisica, la tutela contro ogni forma di discriminazione, il diritto alla riservatezza (tra protezione dei dati e impiego del SIS). Si cerca di capire, infine, la concreta portata dei diritti garantiti.
Buzzelli, S. (2005). Il mandato d'arresto europeo e le garanzie costituzionali sul piano processuale. In M. Bargis, E. Selvaggi (a cura di), Il mandato d'arresto europeo dall'estradizione alle procedure di consegna (pp. 71-103). Torino : Giappichelli.
Il mandato d'arresto europeo e le garanzie costituzionali sul piano processuale
BUZZELLI, SILVIA
2005
Abstract
Una volta individuato il campo di indagine, compiuta un’operazione delimitativa e notata la presenza di un deficit definitorio (il mandato d’arresto europeo è una freccia nell’arco dell’autorità o un mostro pericoloso?), si cerca di fornire una doppia nozione (sintetica e ampia), passando poi ai possibili parametri utili per valutare il mandato stesso. Quindi viene esaminata la legittimità del mandato rispetto ai diritti fondamentali del e nel processo penale, in particolare l’intangibilità della dimensione fisica, la tutela contro ogni forma di discriminazione, il diritto alla riservatezza (tra protezione dei dati e impiego del SIS). Si cerca di capire, infine, la concreta portata dei diritti garantiti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.