Il testo prende in esame un'esperienza di supervisione pedagogica condotta all'interno di un corso di formazione per esperti delle risorse umane e sviluppa una revisione teorica del concetto di dispositivo tematizzando la supervisione come pratica di alleggerimento degli effetti prodotti dalla cultura istituzionale. Il tema della "cornice", sviluppato in una prospettiva pedagogica di "clinica della formazione" viene utilizzato come costrutto capace, grazie alle sue profonde implicazioni simboliche, di rendere conto di come il setting di supervisione sia un luogo efficace dal quale esplorare le dinamiche profonde del rapporto complesso che intercorre tra individui, gruppi e cultura istituzionale.
ULIVIERI STIOZZI RIDOLFI, S. (2004). La cornice estetica del setting di supervisione. Pratiche di conoscenza e di legame. In S. Ulivieri Stiozzi, A. Rezzara (a cura di), Formazione clinica e sviluppo delle risorse umane (pp. 63-96). Milano : FrancoAngeli.
La cornice estetica del setting di supervisione. Pratiche di conoscenza e di legame
ULIVIERI STIOZZI RIDOLFI, STEFANIA
2004
Abstract
Il testo prende in esame un'esperienza di supervisione pedagogica condotta all'interno di un corso di formazione per esperti delle risorse umane e sviluppa una revisione teorica del concetto di dispositivo tematizzando la supervisione come pratica di alleggerimento degli effetti prodotti dalla cultura istituzionale. Il tema della "cornice", sviluppato in una prospettiva pedagogica di "clinica della formazione" viene utilizzato come costrutto capace, grazie alle sue profonde implicazioni simboliche, di rendere conto di come il setting di supervisione sia un luogo efficace dal quale esplorare le dinamiche profonde del rapporto complesso che intercorre tra individui, gruppi e cultura istituzionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.