Negli ultimi due secoli si è ritenuto, quasi universalmente, che la crescita economica non potesse trovare ostacoli alla sua espansione grazie alla tecnologia ed alla individuazione di nuove fonti di ricchezza. Intrinseca alla teoria della crescita economica, sulla base della teoria economica di scuola marginalista, si è ritenuto che l’efficienza del sistema economico fosse l’unico elemento di valutazione delle scelte economiche. Le attuali condizioni delle società sviluppate, nelle quali l’infelicità e l’iniquità nella distribuzione del benessere sembrano tratti dominanti, portano invece alla necessità di riconsiderare gli aspetti etici delle scelte economiche.
Ferretto, M. (2005). La concezione di benessere tra etica ed economia. In D. Casati, G. Sali (a cura di), Il contenuto sociale dei prodotti. indagine sul consumo responsabile (pp. 13-30). Milano : FrancoAngeli.
La concezione di benessere tra etica ed economia
FERRETTO, MATILDE
2005
Abstract
Negli ultimi due secoli si è ritenuto, quasi universalmente, che la crescita economica non potesse trovare ostacoli alla sua espansione grazie alla tecnologia ed alla individuazione di nuove fonti di ricchezza. Intrinseca alla teoria della crescita economica, sulla base della teoria economica di scuola marginalista, si è ritenuto che l’efficienza del sistema economico fosse l’unico elemento di valutazione delle scelte economiche. Le attuali condizioni delle società sviluppate, nelle quali l’infelicità e l’iniquità nella distribuzione del benessere sembrano tratti dominanti, portano invece alla necessità di riconsiderare gli aspetti etici delle scelte economiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.