Il lavoro offre un’esegesi delle fattispecie di “infedeltà patrimoniale” (art. 2634 c.c.), “infedeltà a seguito di dazione o promessa di utilità “ (art. 2635 c.c.) e di “corruzione dei revisori” (art. 174-ter d.lgs. 58/1998), sottolineando le istanze all’origine dell’introduzione delle previsioni normative in parola e tentando di offrire (anche alla luce dei contributi dottrinali e giurisprudenziali intervenuti) soluzione ai numerosi problemi esegetici posti dalle nuove fattispecie, la cui struttura non sempre rappresenta una risposta adeguata alle istanze cui le stesse erano chiamate a rispondere.
Aldrovandi, P. (2007). Commento agli artt. 2634 cc. , 2635 cc. e 174-ter d. lgs. 58/98. In A. Lanzi, A. Cadoppi (a cura di), I reati societari. Commentario aggiornato alla Legge 28 dicembre 2005 n. 262 sulla tutela del risparmio (pp. 180-233). Padova : Cedam.
Commento agli artt. 2634 cc. , 2635 cc. e 174-ter d. lgs. 58/98
ALDROVANDI, PAOLO
2007
Abstract
Il lavoro offre un’esegesi delle fattispecie di “infedeltà patrimoniale” (art. 2634 c.c.), “infedeltà a seguito di dazione o promessa di utilità “ (art. 2635 c.c.) e di “corruzione dei revisori” (art. 174-ter d.lgs. 58/1998), sottolineando le istanze all’origine dell’introduzione delle previsioni normative in parola e tentando di offrire (anche alla luce dei contributi dottrinali e giurisprudenziali intervenuti) soluzione ai numerosi problemi esegetici posti dalle nuove fattispecie, la cui struttura non sempre rappresenta una risposta adeguata alle istanze cui le stesse erano chiamate a rispondere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.