Manuale di analisi sociologica delle trasformazioni del lavoro. Nella prima parte del volume, vengono trattate le diverse forme dello scambio sociale, dall’evoluzione della divisione del lavoro ai diversi modelli e tendenze di rappresentanza e organizzazione degli interessi dei lavoratori, ai sistemi di mercato del lavoro e ai regimi di welfare. Nella seconda parte, sono prese in considerazione le condizioni concrete di qualità, durata e trattamento economico prevalentemente diffuse nei posti di lavoro. Gli effetti della globalizzazione, dei più rapidi processi di innovazione tecnologica e dell’eccezionale sviluppo del capitale umano tendono a favorire nuove forme di lavoro, caratterizzate da maggiori doti cognitive e di creatività, di più estese capacità relazionali, oltre che autonomia e intraprendenza professionale, che segnalano un fondamentale passaggio dalla dimensione del “saper fare” alla dimensione del “saper essere” sul lavoro. A questi sviluppi e tendenze non sempre corrispondono però adeguate forme di riconoscimento, di status occupazionale e/o di migliori condizioni e soddisfazione del lavoro.
Negrelli, S. (2009). Sociologia del lavoro. Roma-Bari : Laterza.
Sociologia del lavoro
NEGRELLI, SERAFINO
2009
Abstract
Manuale di analisi sociologica delle trasformazioni del lavoro. Nella prima parte del volume, vengono trattate le diverse forme dello scambio sociale, dall’evoluzione della divisione del lavoro ai diversi modelli e tendenze di rappresentanza e organizzazione degli interessi dei lavoratori, ai sistemi di mercato del lavoro e ai regimi di welfare. Nella seconda parte, sono prese in considerazione le condizioni concrete di qualità, durata e trattamento economico prevalentemente diffuse nei posti di lavoro. Gli effetti della globalizzazione, dei più rapidi processi di innovazione tecnologica e dell’eccezionale sviluppo del capitale umano tendono a favorire nuove forme di lavoro, caratterizzate da maggiori doti cognitive e di creatività, di più estese capacità relazionali, oltre che autonomia e intraprendenza professionale, che segnalano un fondamentale passaggio dalla dimensione del “saper fare” alla dimensione del “saper essere” sul lavoro. A questi sviluppi e tendenze non sempre corrispondono però adeguate forme di riconoscimento, di status occupazionale e/o di migliori condizioni e soddisfazione del lavoro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.