Il volume riporta i risultati di una ricerca condotta per il Ministero dell’Amministrazione e dell’Innovazione. In esso vengono analizzati i programmi di riforma adottati negli ultimi venti anni e le evoluzione in alcune aree come il sistema dei controlli, la gestione del pubblico impiego, le tecnologie, concludendo che le azioni trasversali e generali alle diverse Pubbliche Amministrazioni non hanno avuto successo. Vengono descritti e commentati i programmi nazionali che della Gran Bretagna e degli Stati Uniti caratterizzati dalla promozione di cambiamenti nelle singole amministrazioni. Vengono per la prima volta analizzati in profondità alcuni casi italiani di radicali e durature trasformazioni, come quelle della Agenzia delle Entrate. La proposta contenuta nel volume è quella di lanciare un programma per stimolare e supportare processi di cambiamento organizzativo nelle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato. La proposta consiste in un programma nazionale di promozione, animazione, supporto e diffusione di progetti esemplari di riorganizzazione di singoli “pezzi” delle amministrazioni dello Stato, progetti di riorganizzazione precisi che ottengano simultaneamente, in tempi brevi miglioramenti non incrementali di efficienza (riduzione dei costi e aumento della produttività), miglioramenti non incrementali di efficacia (miglioramento delle politiche e dei servizi) miglioramenti non incrementali di qualità (soddisfazione dei clienti) miglioramenti non incrementali nella relazione con il contesto economico e sociale. Esso si basa su tre pilastri fondamentali: i piani di riorganizzazione e gestione del cambiamento delle singole, la trasformazione istituzionale ; la costruzione di un presidio tecnico scientifico centrale. Federico Butera, direttore di ricerca, scrive nel volume il capitolo iniziale con Bruno Dente e sviluppa con Maurizio Carbognin il capitolo sul caso della agenzia delle Entrate.
Dente, B., Butera, F. (2009). Il change Management nelle Pubbliche Amministrazioni: una proposta. Milano : FrancoAngeli.
Il change Management nelle Pubbliche Amministrazioni: una proposta
BUTERA, FEDERICO
2009
Abstract
Il volume riporta i risultati di una ricerca condotta per il Ministero dell’Amministrazione e dell’Innovazione. In esso vengono analizzati i programmi di riforma adottati negli ultimi venti anni e le evoluzione in alcune aree come il sistema dei controlli, la gestione del pubblico impiego, le tecnologie, concludendo che le azioni trasversali e generali alle diverse Pubbliche Amministrazioni non hanno avuto successo. Vengono descritti e commentati i programmi nazionali che della Gran Bretagna e degli Stati Uniti caratterizzati dalla promozione di cambiamenti nelle singole amministrazioni. Vengono per la prima volta analizzati in profondità alcuni casi italiani di radicali e durature trasformazioni, come quelle della Agenzia delle Entrate. La proposta contenuta nel volume è quella di lanciare un programma per stimolare e supportare processi di cambiamento organizzativo nelle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato. La proposta consiste in un programma nazionale di promozione, animazione, supporto e diffusione di progetti esemplari di riorganizzazione di singoli “pezzi” delle amministrazioni dello Stato, progetti di riorganizzazione precisi che ottengano simultaneamente, in tempi brevi miglioramenti non incrementali di efficienza (riduzione dei costi e aumento della produttività), miglioramenti non incrementali di efficacia (miglioramento delle politiche e dei servizi) miglioramenti non incrementali di qualità (soddisfazione dei clienti) miglioramenti non incrementali nella relazione con il contesto economico e sociale. Esso si basa su tre pilastri fondamentali: i piani di riorganizzazione e gestione del cambiamento delle singole, la trasformazione istituzionale ; la costruzione di un presidio tecnico scientifico centrale. Federico Butera, direttore di ricerca, scrive nel volume il capitolo iniziale con Bruno Dente e sviluppa con Maurizio Carbognin il capitolo sul caso della agenzia delle Entrate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.